Ostia, Piazza dei Ravennati solidale con la Spartak Lidense
Ostia - Un pomeriggio solidale a Piazza dei Ravennati, dove in molti sono scesi a manifestare la propria vicinanza all'esperienza di calcio popolare della Spartak Lidense.
"Siamo contenti della giornata, per la partecipazione numerosa e per la tanta solidarietà arrivata da tutto il territorio - dichiara Jacopo della Spartak Lidense - Questo è soltanto il primo passaggio, non ci fermiamo qui, continueremo a girare nei quartieri a testa alta, senza piegarci alla violenza di chi pensa di intimidirci. Continueremo a lavorare nel rettangolo di gioco e fuori dal campo per costruire un modello sportivo e di territorio migliore: solidale, antirazzista e antifascista".
La manifestazione è nata dopo che un ragazzo è stato colpito in volto da un noto militante dell'estrema destra locale, solamente perchè indossava una maglietta della Spartak Lidense.
Musica, interventi dal microfono, volantinaggi e partite di calcetto hanno caratterizzato la manifestazione di questo pomeriggio. Verso le sei anche la presenza dei tamburi della Caracca ad animare il pontile di Ostia. Giornata sporcata solo dalle scritte fasciste comparse questa notte tra Piazza dei Ravennati (rimosse in mattinata) e via Maierato, vicino il campo del Centro Giano, dove si allena la Spartak Lidense.
Scritte che non hanno suscitato particolare clamore tra i dirigenti della squadra di calcio che hanno commentato sul profilo fb: "Se fosse ancora necessario ribadire quale sia la vera natura di questi personaggi, ecco le scritte apparse questa notte intorno al campo dove giochiamo che rivendicano l'aggressione avvenuta al Blues Cafè il 9 maggio".
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