Ostia – Scoperto un altro caso di violenza contro una donna. Ad intervenire i carabinieri della compagnia di Ostia che hanno evitato che potesse accadere l’irreparabile. In manette è finito un pregiudicato rumeno. Teatro della vicenda un appartamento di Ostia dove viveva una coppia di cittadini rumeni. Intorno alle 23.30 di ieri una donna ha chiamato il 112 e, in lacrime, ha raccontato che il marito, rincasato come al solito completamente ubriaco, l’aveva picchiata con violenza, colpendola al volto più volte tanto che alla fine era crollata a terra, sbattendo la testa contro uno spigolo. La poveretta ha poi riferito che, approfittando di un momento di distrazione del compagno, era riuscita a chiedere aiuto con il proprio cellulare. In pochi minuti sul posto sono intervenuti i militari della stazione di via dei Fabbri navali. Ad attenderli la donna, ancora in lacrime e visibilmente sconvolta, mentre all’interno dell’appartamento c’era ancora il marito, ubriaco. Quando l’uomo ha visto la gazzella ha cercato di scappare ma è stato raggiunto e bloccato. La donna ha poi spiegato, durante un sofferto racconto, la sua drammatica convivenza col proprio marito, una convivenza diventata impossibile a causa dell’’amore’ per la bottiglia dell’uomo che, perennemente alticcio se non completamente ubriaco, quando era preda dei fumi dell’alcol, la insultava e riempiva di botte anche davanti ai loro figli minorenni.  La donna è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale Grassi  dove i sanitari le hanno diagnosticato le lesioni subite  e il colpo alla testa. Le successive indagini hanno permesso di confermare la fondatezza delle accuse mosse: l’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e in seguito accompagnato al carcere romano di Regina Coeli.