Ostia - Arrestati due uomini, D.B e M.S., rispettivamente di 39 e 34 anni, pluripregiudicati, ritenuti gli autori di una rapina ai danni di un automobilista verificatasi la mattina del 25 dicembre scorso. Ad effettuare l’arresto i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Ostia. I due appartengono ad un noto clan del litorale.


L’AGGRESSIONE - La vittima, un cittadino polacco residente a Ostia da diversi anni, stava percorrendo corso Duca di Genova alla guida della sua auto quando fu tamponato da una Lancia Y dalla quale scesero i due energumeni che, senza alcuna esitazione, lo aggredirono, ritenendolo responsabile dell’incidente, picchiandolo selvaggiamente con calci e pugni al volto e rubandogli cento euro che aveva nel portafogli.


LE MINACCE - I due malviventi continuarono poi a infierire con minacce di morte, avvertendo il malcapitato che dopo le feste si sarebbero fatti vivi per avere altro denaro. Ancora sanguinante, l’automobilista riuscì a raggiungere l’ospedale dove gli fu riscontrato un trauma cranico e la frattura delle setto nasale.


I CARABINIERI - Intervenuti immediatamente, i militari sono riusciti a ricostruire l’accaduto e, considerato il modus operandi e i tratti somatici dettagliatamente descritti dalla vittima, a risalire da subito ai due arrestati, già notati insieme per le vie di Ostia a bordo della Lancia Y nei giorni precedenti.


GLI ARRESTI - Gli elementi indiziari raccolti dai carabinieri di via dei Fabbri Navali, condivisi dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno poi consentito al gip presso il Tribunale di Roma di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei due indagati che sono stati rintracciati in strada ed arrestati ieri pomeriggio, nella zona di Nuova Ostia, e fermati senza opporre alcuna resistenza. In seguito all’arresto, i due sono stati condotti nel carcere romano di Regina Coeli, dove saranno interrogati nelle prossime ore.