Ostia – La bella notizia è che finalmente sono iniziati i lavori di ampliamento della struttura che ospiterà i Piccoli guerrieri della ‘Home in hospital onlus’, la sede dell’ospedale Grassi di Ostia che fino al 16 febbraio scorso accoglieva i bambini affetti da patologie rare. Una vittoria per i genitori dei piccoli Mirko, Mattia e gli altri che da tempo chiedevano alla Asl Roma D locali più spaziosi per i propri figli, attaccati ai macchinari, e per poterli visitare e accudire senza ‘sgomitare’. Anche per i sanitari, avevano spiegato le mamme e i papà, che erano giunti persino ad occupare la sede della direzione generale dell’azienda sanitari, l’accudimento dei bimbi era difficoltoso, dovendo muoversi in uno spazio decisamente angusto.  “Alla fine, però”, spiega a Ostia Tv Valter Mazza, papà del piccolo Mirko e ideatore del progetto ‘Home in hospital’ che prevede la cura dei bambini in una struttura aperta alle famiglie 24 ore su 24, “abbiamo trovato la piena disponibilità del direttore generale, il dottor Panella, e della responsabile della struttura, la dottoressa Salvitti, che hanno accolto le nostre richieste”. 
 

Per cercare di comprendere genitori e bambini ecco la bella riflessione pubblicata sulla home page di ‘Piccoli guerrieri’: “In un angolo di quel fantastico paesaggio che si chiama vita... ci sono anche loro... i piccoli guerrieri che osservano, combattono, con il loro respiro d'acciaio non chiedono nulla e non vogliono nulla... prendono il volo quando lo decidono, osservandoci ma.... sempre senza mai giudicarci... le loro case sono stanze senza pareti, i loro corpi sono insormontabili muri senza confini... immobili e statici in situazioni dinamiche dai centomila colori... c'è chi non capisce la loro vita e parla parla... parla... ma loro sempre là a non chiedere e senza giudicare vanno avanti imperterriti... Una vita diversa in mezzo a vite comuni... i piccoli guerrieri distesi nel loro tempo e nella loro armonia non ci aspettano... vanno avanti”. Una riflessione che esprime tanto il dolorema andando oltre, verso la vita e verso la speranza. Altrimenti loro, figli e mamme e papà, non sarebbero qui a lottare e ad amare giorno dopo giorno. 


Nel frattempo i piccini sono stati trasferiti, temporaneamente, in altri locali in attesa del completamento dei lavori. Ma non è tutto. Per i piccini si è mossa l’associazione ‘Un canto per…’ di Paola Sulbrizi che per il prossimo sabato 18 aprile ha organizzato una serata di musica e solidarietà alla Stazione birra di Roma. Sul palco dell’ormai storico locale si esibiranno gli Ufo, In absentia e altre rock band per un evento di tutto rispetto. Il ricavato dell’incasso del concerto sarà devoluto dall’associazione ai ‘Piccoli guerrieri’ per l’acquisto di mobili e arredi della nuova ‘Home in hospital’. “Sarebbe stato bello potervi avere con noi il 18 aprile”, afferma l’organizzatrice rivolgendosi ai piccoli, “ma sono sicura che il nostro canto vi raggiungerà attraverso le sue forti vibrazioni e una leggera brezza vi dirà che siamo con voi! Cari Amici e Sostenitori, non c'è nulla che l'uomo possa fare da solo. Nulla che valga la pena di essere vissuto, senza condivisione alcuna. L'uomo è un animale sociale. Se solo la sua mente lo abbandona. Non mi vergogno a chiedervi aiuto e collaborazione. Il 18 aprile a Stazione Birra per i Piccoli Guerrieri della Home in Hospital di Ostia: venite e cantate con noi”, conclude Paola Sulbrizi.