Ostia, La Destra: “Acque rosse, adesso vogliamo la messa in sicurezza”
Ostia - “Alla luce dell'ennesimo sgombero avvenuto ieri alle Acque Rosse, speriamo che stavolta il comune abbia deciso di adottare le misure necessarie affinchè non si creino più situazioni di degrado e di illegalità all' interno della pineta. Se così non fosse saremmo di fronte all'ennesimo fuoco di paglia e ad altri soldi sperperati senza però arrivare mai alla soluzione del problema”. Lo dichiara Carlotta Chiaraluce, referente de “La Destra” nel XIII Municipio, riferendosi allo sgombero degli insediamenti abusivi.
"Sono anni che i cittadini chiedono all'amministrazione comunale un intervento deciso”, prosegue. “Abbiamo raccolto delle firme e chiesto anche un incontro con le istituzioni che avevano assicurato che il problema sarebbe stato risolto. Invece la pineta è stata per altri sei mesi luogo di bivacco e centro abitativo per rom, nel più totale degrado e senza la sicurezza necessaria che consenta ai cittadini, che pagano le tasse e che ne hanno diritto, di fruire di un bene comune”, spiega l’esponente politica.
“Ci auguriamo davvero che i soldi utilizzati per il blitz di ieri non vadano perduti e che non sia il solito gesto isolato cui non ha seguito nessun progetto serio. Questa pineta è un patrimonio per Ostia e per Roma ed è compito delle istituzioni proteggerla dal degrado e dall' abusivismo valorizzandola con opere costanti di bonifica e con maggiori controlli”, conclude Carlotta Chiaraluce.
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