Ostia – “Fuori le auto dalla pineta: sì alla chiusura domenicale di viale della Villa di Plinio”. A distanza di quattro anni dalla decisione dell’amministrazione municipale che ha comportato l’annullamento del provvedimento che prevedeva l’interdizione ai veicoli della strada che attraversa Castelfusano, gli Ecologisti e reti civiche Verdi del municipio XIII hanno organizzato un sit-in per chiederne la pedonalizzazione restituendo la piena fruibilità del polmone verde.

 

 

 

 

Domani mattina, domenica 24 giugno, dalle ore 8 alle ore 13, gli ambientalisti daranno vita all’iniziativa che si terrà presso piazzale di Castelfusano. Perché la chiusura? “I motivi della nostra richiesta sono diversi”, spiega Anna Catalani dell’Esecutivo regionale dei Verdi: “tra questi ricordiamo l’importanza naturalistica dell’area attraversata da viale di Villa di Plinio,
la notevole frequentazione da parte dei cittadini, soprattutto degli sportivi particolarmente nei giorni festivi. Inoltre”, prosegue, “vorrei ricordare che quando Angelo Bonelli, attuale presidente nazionale dei Verdi, ricoprì la carica di presidente del municipio la chiusura domenicale era attiva e riscuoteva il forte gradimento della cittadinanza”. Adesso lo scopo è sensibilizzare le istituzioni per tornare definitivamente all’isola pedonale domenicale.

 

 

Per i promotori, la pedonalizzazione potrebbe anche rappresentare un’occasione di riqualificazione di un’area dove regnano illegalità e degrado. “Tra baraccopoli, prostituzione e sporcizia la pineta muore ogni giorno nell'indifferenza di tutti”, dice una lidense su facebook: “io, nel mio piccolo, raccolgo la sporcizia della gente incivile e maleducata ma non basta proprio”.
 

Come restituirle decoro? “Non bastano la buona educazione e sensibilità di ognuno di noi, serve anche la volontà di dare la giusta importanza a questo bene irripetibile che è la nostra riserva. Un grande polmone”, spiega Anna Catalani, “che serve a dare ossigeno e a preservare una biodiversità importantissima per la sopravvivenza della vita. Continuiamo ad essere vigili ed a difendere questo enorme bene che abbiamo nel territorio”.