Crolla un pino al parco giochi delle Acque Rosse. Interdetta l'area, ma la gente continua a entrare (VIDEO)
Ostia – Tragedia sfiorata al parco giochi della pineta delle Acque Rosse, a Ostia, a causa del crollo di un pino di 20 metri. L’enorme albero si è schiantato al suolo durante la notte quando, fortunatamente, nell’area non c’era nessuno.
Ma il rischio per la pubblica incolumità, e soprattutto per quella dei bambini, è stato enorme. Il parco infatti è frequentato dai più piccoli ma anche da tanti anziani.
Insomma, davvero c’è mancato poco perché accadesse una strage. Eppure è molto tempo che il comitato di quartiere Ostia nord sollecita le competenti istituzioni per una verifica della staticità degli alberi della pineta.
Intanto è stata transennata tutta la zona per motivi di sicurezza. Ma durante la giornata la gente ha continuato ad entrare nell'area, nonostante il cordone dei vigili urbani posto tutto intorno al perimetro del parco Clemente Riva.
Qualcuno ha addirittura strappato i nastri gialli e spostato le transenne per entrare nel parco con tanto di figli al seguito. Probabilmente alcuni non hanno compreso il motivo del posizionamento del nastro di sicurezza, nonostante il comitato di quartiere Ostia Nord abbia affisso un cartello con scritto che per le gravi condizioni di degrado del verde il parco è interdetto alla fruizione. Come è stato riferito al comitato di quartiere, lunedì dovrebbero partire le tanto sospirate potature. La mancanza di interventi sulle chiome dei pini infatti sarebbe la concausa della caduta del grande albero, avvenuta all'alba di oggi.
Sulla vicenda interviene Paolo Orneli, consigliere Pd del municipio XIII. “Mi chiedo come sia possibile una tale vergogna” - commenta su facebook - “nei giorni scorsi anche mia figlia si trovava là, insieme a tantissimi altri bambini, ignara del pericolo che stava correndo".
Orneli si troverebbe inoltre d’accordo, come alcuni cittadini che stamattina erano al parco, sull’ipotesi di denunciare il Comune di Roma. “Il nastro attorno al pino caduto lo hanno messo i cittadini. Qui, a parte i vigili urbani e un dipendente del servizio giardini, non si è ancora visto nessuno. Povera Ostia mia. Siamo nelle mani di gente irresponsabile e totalmente inadeguata”, aggiunge l’esponente democratico.
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