Ostia, piovono calcinacci nelle palazzine popolari: cittadini in pericolo. Il Municipio X: “Urgente l’intervento di Inps e Romeo Gestioni”
Di Redazione il 08/10/2024
Calcerano-Di Matteo-Arcamone: “I vigili del fuoco hanno dovuto vietare l'accesso a diversi spazi degli stabili di via Casana 147, via Corrado del Greco, via Tagaste, e quelli di accesso alla caldaia dei riscaldamenti per ben 60 famiglie nonostante la nostra nota dello scorso 26 settembre con la quale si integrava la denuncia alla Procura della Repubblica di Roma”
Ostia (Rm) – “Assenti ingiustificati i rappresentanti dell'INPS e di Romeo Gestioni in aula Di Somma alla seduta congiunta delle Commissioni Politiche abitative e sociali e Lavori pubblici e Mobilità. Nonostante l'intervento dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto inibire l'accesso a diversi spazi degli stabili di via Casana, via Corrado del Greco, via Tagaste, tra i quali quelli di accesso alla caldaia dei riscaldamenti per ben 60 famiglie, nonostante la nostra nota dello scorso 26 settembre con la quale si integrava la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, del 21 dicembre 2023, né la proprietà degli appartamenti in questione, ovvero l'INPS, né il gestore degli stessi, Romeo Gestioni hanno ritenuto opportuno essere presenti alla seduta congiunta di Commissione convocata per lo scorso 2 ottobre”.
Lo dichiarano in una nota congiunta l’Assessore al Patrimonio e ai Lavori Pubblici del Municipio Roma X, Guglielmo Calcerano, e i Presidenti delle Commissioni municipali Lavori Pubblici e Mobilità, Leonardo Di Matteo, e Politiche Abitative e Sociali, Mirella Arcamone.
“Pertanto, - spiegano - abbiamo deciso di integrare ulteriormente la nostra denuncia, con le ultime situazioni verificatesi, segnalando l'assoluta urgenza di intervenire per la messa in sicurezza delle palazzine e quindi dei cittadini residenti nelle case ad uso ERP e di tutti i passanti. Siamo di fronte ad un pericolo amplificato e a una serie di eventi evidenziati con forza dai Vigili del Fuoco intervenuti che segnalano, tra l'altro il reiterato pericolo. Senza considerare il serio rischio che, a causa dell’inibizione delle caldaie, 60 famiglie, in cui non mancano anziani, bambini e persone con disabilità, rimangano di qui all'arrivo dell'inverno senza riscaldamento”.
“È stato chiesto quindi alla Procura di valutare l’eventuale rilevanza penale della omessa manutenzione dei prospetti, ormai prolungata nel tempo, visto che da vari anni le palazzine citate sono nel più totale abbandono. Si tratta di un ulteriore atto formale che fa seguito alla seduta congiunta delle Commissioni consiliari convocata dall'aggravarsi della situazione e dall'assoluto silenzio della proprietà e della gestione” proseguono.
“Abbiamo chiesto, ovviamente, all'Assessorato al Patrimonio e delle Politiche Abitative di Roma Capitale, e alla Direzione del Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio delle Politiche Abitative di Roma Capitale di intervenire in danno in quanto si tratta di 'fitti passivi' per preservare i cittadini, la cui incolumità è per noi una priorità assoluta. Un fatto è certo, - concludono Calcerano, Di Matteo e Arcamone - non siamo disposti ad accettare in alcun modo che i cittadini corrono ulteriori rischi a causa della evidente inadempienza da parte dell'INPS e della Romeo Gestioni".
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