Pista ciclabile 'definitiva', Malara (Fdi): "Assurdo aprire un cantiere sul lungomare di Ostia in piena estate"
Interdire la pista ai ciclisti e rimuovere i parcheggi per gli automobilisti di fronte alle spiagge durante la stagione balneare è una decisione talmente miope da risultare pericolosa. Davvero l’Armata Brancaleone capitanata dalla premiata ditta ‘Ferrara-Ieva’ vive nella convinzione che non ci saranno ripercussioni sulla viabilità di un asse viario così strategico per questo quadrante della città, quando le presenze sul litorale sono destinate ad aumentare esponenzialmente?
Far partire un cantiere così delicato quando la consiliatura è ormai agli sgoccioli, tenendo sotto scacco una località di mare durante la stagione estiva, è sintomo di disperazione elettorale. La verità è molto semplice: quando si sono resi conto di aver speso 160mila euro per una pista fuori-norma, fatta con i piedi, ci hanno propinato la favola della ciclabile ‘transitoria’. E ora investono 1 milione e 800mila euro, sottratti al restauro del mercato Appagliatore, per renderla ‘definitiva’. Questi signori giocano al Monopoli con i soldi (veri) dei contribuenti! Per fare chiarezza ho convocato nuovamente per venerdì prossimo la Commissione Controllo e Garanzia al fine di capire una volta per tutte se questa pista ciclabile è illegittima, illegale ed eventualmente se vada rimossa."
Lo dichiara in una nota Pietro Malara, capogruppo Fratelli d'Italia X Municipio.
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