Ostia, arrestato di nuovo il polacco che sparò contro i poliziotti: a suo carico un mandato europeo
Ostia - Arrestato verso la fine del mese di agosto dagli agenti del commissariato di Ostia che lo avevano sorpreso a sparare, “per divertimento”, insieme ad un connazionale all’interno della pineta di Castelfusano, nei pressi di via Mar Rosso, è finito nuovamente in manette in quanto a suo carico pendeva un mandato di arresto europeo per una rapina commessa in Polonia, paese di origine, ai danni di un uomo. Per questo reato il polacco doveva infatti scontare la pena di 8 anni.
Il primo arrestato risale al mese scorso quando S.W., 29 anni, fu “pizzicato” a sparare insieme ad un amico con una pistola, poi rivelatasi essere una fedele riproduzione di una vera arma, priva del tappo rosso.
In quell’occasione, il 29enne aveva esploso dei colpi contro gli agenti, che però lo avevano inseguito faticando non poco per riuscire a bloccarlo. Il giovane aveva con sé anche un coltello a serramanico.
Alla fine, tuttavia, fu arrestato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale insieme al complice, anch’egli in manette. Dagli accertamenti effettuati dagli uomini agli ordini del dirigente, dottor Antonio Franco, emerse che quest’ultimo aveva a suo carico un provvedimento di ripristino della custodia cautelare in carcere da parte della Corte di appello di Roma per precedenti reati.
Le indagini degli agenti, pertanto, proseguirono. Effettuando ulteriori verifiche in collaborazione con il servizio per la cooperazione internazionale del ministero dell’interno, emerse così che S.W. doveva scontare la pena di 8 anni per rapina nel paese di origine. L’uomo è stato quindit nuovamente arrestato dai poliziotti di Ostia.
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