Ostia – Pieno di entusiasmo e di energia ha corso sul lungomare per provare il monopattino nuovo senza badare alla mamma che, ormai lontana, lo stava chiamando per fermarlo. Ma quando il bimbo, un piccolo di 5 anni, si è reso conto di essere solo ha iniziato a piangere, seduto sul gradino di un bar.

 
Qualcuno tra la folla dei visitatori che il giorno dell’epifania affollavano il lungomare ha chiamato il 113, segnalando il pianto e la presenza del bambino. Sul posto è arrivata immediatamente una volante del commissariato di via Genoese Zerbi.

 
In un primo momento gli agenti hanno avuto difficoltà a calmare la crisi di pianto del bambino, poi sono riusciti a conquistare la sua fiducia coinvolgendolo e facendolo giocare con berretto e paletta della polizia.


Con pazienza i poliziotti si sono fatti raccontare l’accaduto, come si chiamasse, il nome della mamma, dove abitasse e dove andasse a scuola per ottenere i dettagli utili a rintracciare la sua famiglia.

 
Sono così scattati i controlli della sala operativa alle banche dati per accertare le informazioni, coordinare la ricerca della mamma che non poteva essere molto distante, verificare l’eventuale richiesta di aiuto ad altre forze dell’ordine.

 
La pattuglia si è messa quindi in marcia con il bimbo a bordo, diretta all’indirizzo di una famiglia corrispondente alle informazioni ricevute dal loro piccolo ospite. Successivamente gli agenti sono stati informati che la mamma aveva chiesto aiuto ad un equipaggio di agenti di Roma Capitale.


Ai poliziotti non è rimasto che intrattenere il bambino fino all’arrivo della mamma, visibilmente agitata ma sollevata per il lieto fine. La donna non aveva immaginato quanto veloce il figlio potesse correre tra la gente con il suo monopattino fino a “sparire”.