Riceviamo e pubblichiamo: L’odore acre del fuoco punge il naso di chi è abita e lavora ad Ostia Ponente. Si sono innalzate forti le fiamme che hanno distrutto le attrezzature della spiaggia libera attrezzata Punta Ovest. Dopo le fiamme che hanno raso al suolo il chiosco in inverno, continua anche questa estate a bruciare parte dello stabilimento situato sul lungomare Duca degli Abruzzi. Dopo le problematiche dei giorni scorsi che hanno visto per oggetto le attrezzature da spiaggia e la loro disposizione sull’arenile, che interessavano le persone con disabilità, risolte poi dalla consueta sinergia tra il Municipio Roma XIII e Anffas Ostia Onlus, sale di nuovo la paura su questo lato del litorale in cui si celebra da tempo una lotta contro il degrado e la non trasparenza. Se già in passato per problemi burocratici per la struttura pubblica è stato fatto saltare il “Progetto di Cucina Tipica” già finanziato dal Comune di Roma questa parte di arenile per tanti motivi diversi sembra non trovare tranquillità . L’Anffas Ostia Onlus ha provveduto in modo celere a comprare autonomamente lettini e ombrelloni in modo tale da preservare la tranquillità e il diritto, dei ragazzi e delle famiglie, a fruire di un bene semplice e fondamentale come il mare di Roma. Ci si augura che quanto assurdamente si sta concentrando, soltanto su poche centinaia di metri del lungomare di Roma, venga risolto dalle autorità competenti, e che quanti si stanno battendo per migliorare il territorio non siano lasciati soli dallo Stato.

Ufficio Stampa Anffas Ostia