Ostia, domani il varo del Canados 120 al porto turistico
Ostia - L'assessore alle attività produttive, al lavoro e al litorale, Davide Bordoni, interverrà domani mattina alle 12.30 al varo del nuovo Canados 120, il primo modello che gli storici Cantieri Canados, leader nel settore degli yacht di lusso, varano nel 2012. Il nuovo 120 sarà motorizzato con due motori Mtu da 2400cv l’uno e potrà raggiungere la velocità massima di 29 nodi.
Canados è un cantiere che appartiene a quella parte di storia nautica italiana che si è sviluppata sulle coste laziali dall'immediato dopoguerra a oggi. Ogni natante rappresenta un'opera d'arte che passa per la psicologia e la storia personale dell'artista che l'ha generata. Canados spa è la componente produttiva del Gruppo cui l'azienda appartiene e rappresenta un marchio storico nella produzione d'imbarcazioni da diporto.
Le origini del cantiere sono da ricercare nella volontà di un gruppo di maestri d'ascia provenienti da Limite sull'Arno, Firenze, e dunque da una delle più importanti culle dello yachting nel Mediterraneo di costituire un cantiere navale sulle coste laziali. Nacque nel 1945, nell'immediato dopoguerra, la Cooperativa Navale di Ostia, inizialmente impegnata nella produzione di mezzi militari e successivamente in quella di barche dedicate al diporto. La cooperativa a quei tempi annoverava tra i suoi soci nomi altisonanti della cantieristica italiana, in particolare di quella che sino allora si era sviluppata sulle coste tosco-liguri.
Il gruppo, costituitosi in nome di una passione comune, quella della nautica, riuscì a dare seguito a una tradizione che aveva alle spalle una lunga storia ma, cosa più importante, a tramandarla alle generazioni successive. L'esperienza delle maestranze impegnate allora presso il cantiere derivava principalmente dalle conoscenze maturate in ambito aeronautico, infatti la zona in cui tuttora opera il cantiere, negli anni '30 ospitava la Saiman, società che produceva velivoli e che ha lasciato a Canados un'importante eredità, composta dalle maestranze e dalla tecnologia aeronautica nella realizzazione di strutture di legno.
|
|
Da oltre 50 anni l'azienda costruisce imbarcazioni, ma solo negli anni '70 il nome Canados cominciò a identificare gli scafi prodotti al vecchio idroscalo romano. Da allora dal cantiere romano hanno preso il mare oltre 550 motor yacht da 12 a 36 metri e oltre 100 barche a vela, alcune delle quali più volte premiate in prestigiose regate internazionali, alle quali si aggiungono i mezzi destinati alla Capitanerie di Porto. Oggi l'azienda vanta un patrimonio di esperienza difficilmente replicabile, mantenuto in vita grazie alla capacità degli addetti di travasare cultura ed esperienza alle generazioni che si sono succedute.
Per questo Canados attualmente produce in casa quasi tutti i componenti delle proprie barche, scelta che permette di avere il totale controllo della qualità e un importante contenimento dei costi. Un armatore che si rivolge al cantiere romano per la realizzazione della propria barca può intervenire su qualsiasi dettaglio, potendo contare sulla consulenza di personale esperto e in grado di tradurre i suoi sogni in realtà navigante. Tutto questo è possibile solo se si riesce a coniugare l'esperienza e la tradizione con lo sviluppo tecnologico, connubio al quale Canados tiene in modo particolare.
La costante ricerca stilistica e tecnologica operata da architetti e ingegneri operanti per il cantiere, si traduce in barche originali e all'avanguardia. Tra i clienti del cantiere romano si annoverano numerosi personaggi di spicco della finanza italiana di ieri e di oggi, piloti di Formula 1 e sportivi in genere, tutti appassionati di nautica e capaci apprezzare le doti di uno yacht firmato Canados. La filosofia del cantiere attualmente si basa sull'innovazione e sul concetto di yacht personalizzato. Ore 12.30, Cantieri Canados, via dell'Idroscalo, 182, Ostia.
Tags: ostia