Ostia - E' stata presentata, questo pomeriggio nella sala consiliare del X Municipio di Roma Capitale, la decima edizione del concorso letterario artistico “Enrico De Stefani”, premio culturale rivolto agli studenti delle scuole superiori del territorio. Il riconoscimento è nato per volere della famiglia di Enrico e degli amici membri dell'associazione Enrico De Stefani. Il concorso è patrocinato dal X Municipio di Roma Capitale. “Il tema di quest'anno – ha spiegato Maria Grazia Flaccomio, la mamma di Enrico De Stefani e organizzatrice del premio – sarà ‘L'onda’. I ragazzi potranno presentare saggi, canzoni, foto e disegni in formato multimediale, cortometraggi non solo nella lingua italiana ma anche straniera. Gli elaborati dovranno essere inviati all'indirizzo email dell’associazione info@enricodestefani.com, insieme con una liberatoria, e consegnati successivamente in formato cartaceo presso il liceo Democrito di Casalpalocco. La consegna dovrà avvenire entro il 7 marzo 2015.



La giuria sarà formata da professori, membri dell'associazione, rappresentanti delle scuole partecipanti, un delegato del X Municipio e sarà presieduta dal giornalista e scrittore Pino Scaccia. La premiazione è prevista per la fine di aprile, all'istituto di viale Prassilla”. “I premi saranno in buoni acquisti di libri messi a disposizione dalla nostra associazione – ha detto ancora Maria Grazia Flaccomio – dalla Banca di Credito Cooperativo, dalla famiglia di Federico Grella, amico di Enrico che ci ha lasciato poco prima di lui, e in abbonamenti alla stagione del Teatro Fàrà Nume di Ostia”. Enrico De Stefani era uno studente del liceo scientifico Democrito di Casalpalocco, venuto a mancare a soli 20 anni, nel 2006. Da quel momento la sua famiglia e i suoi amici non hanno mai smesso di raccontare la sua intensità ricordando il vestito principale che Enrico amava indossare: quello dell'amicizia, come scriveva Walt Whitman, autore fondamentale nella formazione del ragazzo. Il bando per partecipare al Premio Enrico De Stefani è scaricabile dal sito www.enricodestefani.com