Ostia, presentato l'Osservatorio della Legalità: il Presidente è Federico Ruffo
Di Andrea Rapisarda il 24/02/2025
Al presenza del presidente Falconi, a Ostia è stato presentato il nuovo Osservatorio della Legalità l'Antimafia Sociale del X Municipio
Ostia non abbassa la testa davante le ultime vicende di cronaca, come nel caso legato all'incendio del Faber Village. Questa mattina in Aula "Massimo Di Somma" è stato presentato l'Osservatorio della Legalità e l'Antimafia Sociale, con la presidenza che è stata conferita al giornalista d'inchiesta Federico Ruffo. La conferenza stampa ha visto l'intervento del Presidente del X Municipio Mario Falconi.
Federico Ruffo presiederà l'Osservatorio della Legalità a Ostia
Dopo gli episodi della Palestra della Legalità e, successivamente, lo stabilimento Faber Village, l'Osservatorio della Legalità vuole presentarsi come una risposta a questi eventi che hanno scosso la cittadinanza locale. La composizione del tavolo, che vedrà inseriti anche sindacati e portavoce delle scuole lidensi, al suo interno vedrà lavorare i consiglieri municipali Raffaele Biondo, Marco Possanzini e Silvia Paoletti. Lavori che saranno coordinati dal giornalista della Rai Federico Ruffo, che ha già programmato la prima riunione per lunedì 3 marzo 2025.
Il presidente dell'Osservatorio si presenta
Il presidente Ruffo si è presentato subito alla stampa e alle istituzioni del X Municipio toccando la nomea del territorio di Ostia, in un Osservatorio che rischia d'incrinare nuovamente l'immagine del territorio lidense. Una città di mare che oggettivamente ha tanti problemi sul piano della legalità, ma che non può essere definita una nuova "Fort Apache" o l'ultimo fortino di una certa criminalità organizzata.
Serve parlare, come dichiara Ruffo, agli storici abitanti del territorio lidense. Gli stessi che, conoscendo l'attualità del territorio e la sua storia, possono raccontare cosa sia oggi Ostia e quali passi sono stati compiuti negli ultimi decenni per rispondere alle criticità. In merito a ciò, esordisce ricordando il compianto presidente Di Somma, ovvero colui che pensò all'installazione dei giardini pubblici dentro piazza Gasparri e cercò di riqualificare nel possibile quel quadrante cittadino.
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Quali competenze avrà il nuovo Osservatorio della Legalità a Ostia?
Come chiarisce il consigliere Raffaele Biondo all'interno del suo intervento nella conferenza stampa, l'Osservatorio della Legalità e l'Antimafia Sociale non si accavallerà per competenze al Tavolo della Sicurezza. Avranno due obiettivi differenti, con la realtà del presidente Ruffo che si preoccuperà di promuovere attività volte alla legalità sia tra la cittadinanza e anche coinvolgendo i giovani attraverso le strutture scolastiche. Un tavolo di studio sui fenomeni di natura criminale del territorio, che possa far convergere la politica locale con le personalità che promuovono cultura e formazione sul territorio.
A Ostia serve una diversa gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata
Ruffo, durante la conferenza stampa, entra nel vivo delle dinamiche spinose riguardanti il territorio lidense. Se non commenta il fatto del Faber Village per deformazione professionale e perchè mancano gli esiti delle indagini, solleva una critica al sistema con cui vengono tutelati i beni sottratti alla criminalità organizzata. Come il caso dello stabilimento sul lungomare Paolo Toscanelli ha dimostrato, la struttura al momento dell'incendio era completamente abbandonata e soprattutto senza custudia. Una condizione data dalla mancanza di valorizzazione di questi beni, ma soprattutto dalle difficoltà delle istituzioni nell'assegnare questi spazio a realtà attive sul territorio per scopi di promozione sociale.
L'attacco di Ruffo alle concessioni balneari di Ostia
Nell'aspetto più politico, Federico Ruffo entra in un'altra dinamica molto discussa sul territorio: la gestione delle concessioni balneari, che da tempo sono un argomento di attualità per Ostia. Se ha perplessità riguardo i nuovi bandi espressi dall'Assessorato al Patrimonio del Comune di Roma Capitale, rimane come il territorio lidense veda una situazione fuori controllo per la mancata attivazione della Direttiva Bolkestein. Argomento che peraltro, negli anni scorsi, lo avevano visto firmare un'inchiesta sull'argomento per il programma Report su Rai Tre.
Parlando di lungomare, il discorso ricade anche sull'annale questione del lungomuro sulle coste del territorio lidense. Come spiega il nuovo Presidente dell'Osservatorio, oggi il territorio lidense è l'unica località balneare dove non è possibile vedere il mare proprio per queste barriere tra la strada e gli stabilimenti.
Ultima modifica il 24/02/2025
Tags: ostia, litorale romano