Ostia – Presentato il progetto di pedonalizzazione di piazza San Pier Damiani a Casalbernocchi. Il progetto è stato al centro dei lavori della commissione lavori pubblici, presieduta dal consigliere Pd Francesco Spanò, che si è svolta ieri, mercoledì 30 luglio, in municipio. Si è trattato del primo passaggio formale ed istituzionale per far conoscere il progetto de il Collettivo La Talpa, che da un anno ha intrapreso un percorso di partecipazione con alcuni cittadini di Casalbernocchi, con il coinvolgimento della Onlus Casal Bernocchi, altro attore sociale presente all’incontro. 


Si tratta di un progetto di valorizzazione di un quartiere fiore all’occhiello del X Municipio nella pianificazione urbanistica della fine degli anni ’50: il cosiddetto Piano Ina Casa, che ha visto il contributo di importanti architetti come Giuseppe Perugini.  Diversi gli impegni presi da parte del presidente Spanò e dei membri della commissione. Su proposta del capogruppo del M5S, Paolo Ferrara, sia Eugenio Bellomo (Sel), sia il presidente del Consiglio Municipale Antonio Ricci (Lista Civica), insieme a tutti gli altri consiglieri presenti, al presidente e al vice presidente della Commissione, hanno concordato sull'importanza di ottenere una delibera municipale che istituisca la progettazione partecipata. Come previsto dall’art. 9 della delibera di C.C. n. 57 del 2 marzo 2006, allegato A, "Regolamento di partecipazione dei cittadini alle trasformazione urbana", l'obiettivo è far sì che ci sia non solo l’istituzionalizzazione del processo, ma il massimo coinvolgimento di tutti i cittadini e dei soggetti interessati a questa importante valorizzazione. Questo si renderebbe necessario non solo perché si tratta di un elemento valoriale fondante dell’associazione Collettivo La Talpa, ma anche per garantire che il percorso istituzionale favorisca la lettura ed interpretazione delle necessità e vocazioni del territorio in chiave ambientale strategica, con lo scopo di valutare la sostenibilità socioeconomica e fisica degli interventi proposti.


Per questa ragione, il 24 settembre prossimo si terrà una commissione congiunta lavori pubblici e urbanistica. Il presidente Spanò, che ha colto il valore sociale e urbanistico della proposta, ha preso l'impegno di verificare in tempi stretti la questione inerente il regolamento della struttura polivalente di via Guido Biagi, il problema dell’area “bocciofila e dell'area giochi adiacente, vittima del degrado  dopo la rimozione della copertura in eternit.  “Dopo tre anni in prima fila per la riqualificazione sociale e culturale del quartiere, anni durante i quali abbiamo creato decine di iniziative volte alla valorizzazione di un territorio troppo spesso sottovalutato dai suoi stessi abitanti, ci troviamo davanti all'opportunità di veder realizzata quella che potrebbe essere la chiave di volta per una rinascita culturale irreversibile”, spiega il Collettivo in una nota: “Per questo ringraziamo fin d'ora tutti coloro che contribuiranno alla realizzazione di questo grande progetto, ma soprattutto tre cittadini ‘speciali’, membri del Collettivo che nel loro tempo libero hanno concepito e realizzato questo progetto, gli architetti Francesca Sperati, Fabrizio De Bianchi e Sara Colaruotolo”.