Infernetto – “Dopo un sit-in effettuato insieme ai residenti di Via Domenico Ceccarossi all’Infernetto, abbiamo potuto osservare come la situazione legata al collasso stradale si stia aggravando sempre di più in questo punto del X Municipio. La strada è chiusa da mesi tra via Stefano Landi e via Enrico Bossi, provocando in questo modo una netta spaccatura della zona residenziale e innumerevoli disagi agli abitanti locali. Il cantiere di manutenzione urbana è presente da tantissimo tempo qui (come gli altri sparsi lungo quest’arteria urbana), senza aver mai visto realmente lavori di risoluzione ai problemi di dissesto urbano… anzi forse sono state solamente alimentati ulteriori problematiche per questa zona.

Essendo questa strada nelle vicinanze della Cristoforo Colombo, il traffico si è andato a incanalare nelle piccole stradine di quartiere come nel caso di via Landi e via Bossi: queste strade residenziali sono state omologate per un traffico ridottissimo – di massime 10/15 auto al giorno - e con il drastico aumento di transito a dismisura degli autoveicoli locali e non, si stanno presentando anche in questi punti gravi dissesti urbani (cedimenti del manto stradale e apertura di numerose voragini). In una situazione giù precaria si sta aggiungendo l’inciviltà di alcuni automobilisti, che per superare lo spazio transennato passano abitualmente con le proprie autovetture - macchine e SUV – e motocicli nello spazio della pista ciclabile: qui oltre al rischio d’investire qualche pedone - come diverse testimonianze ci confermano - e rendere qualche recinzione divelta, si sta venendo a creare anche il collasso – dovuto agli eccessivi pesi delle vetture – del marciapiede. I residenti sono disperati per una situazione così disagiante e indignitosa, che anche a livello di traffico urbano non sta risparmiando problemi: la parziale chiusura di via Ceccarossi ha comportato un cambio di segnaletica stradale, che ha alimentato il formarsi di un nuovo intenso traffico nella zona.

Si pensi come i residenti locali che lavorano a Roma, con l’attuale stato urbanistico del quartiere impiegano quaranta minuti in più per arrivare in ufficio. Una realtà che sta compromettendo fortemente anche i commercianti locali, in particolar modo quelli situati in direzione di via Landi: l’attuale situazione urbanistica ha comportato una vertiginosa diminuzione della clientela abituale, che si appresta attualmente sul 35% in meno se paragonata a quella presente prima del cantiere. Come Ostia Protagonista chiediamo - insieme ai residenti - soluzioni urbane definitive per questa zona, perché è inammissibile vedere i vari cantieri di lavoro abbandonati o divelti per inciviltà: l’Amministrazione locale deve esplicare la gravità del dissesto urbanistico della strada e agire per porre un tempestivo rimedio ai troppi problemi che si stanno venendo a creare qui. Tutte le strade del X Municipio sono colpite dalla piaga del dissesto urbano: servono interventi immediati per ripristinare la sicurezza stradale sul territorio del Litorale!”. Lo dichiara in una nota l’associazione Ostia Protagonista.