Ostia antica – Gioacchino Assogna, segretario del Partito socialista del municipio XIII, commenta la vicenda giudiziaria relativa all’arresto di Ottaviano Del Turco, ex presidente della Regione Abruzzo.

 

Questo il testo: Sono passati oltre 5 anni dallo spettacolare arresto di Ottaviano Del Turco da parte dei magistrati abruzzesi con tanto di conferenza stampa, in cui si dichiaravano di avere "prove schiaccianti e fotografie" contro l'arrestato. A nulla sono valse in questi anni le obiezioni di Del Turco verso le stesse foto, che avrebbero dovuto indicare la data in cui le stesse erano state scattate, sospettando che fossero manipolate ad arte e quindi false.


Soltanto ieri è emersa la conclusione della perizia del tribunale che le qualifica come "foto falsificate" e il protagonista finalmente assolto. La mia particolare amicizia socialista, più che quarantennale, verso il carissimo Ottaviano non è mai venuta meno, anche di fronte alle inaudite accuse e alla sconcertante privazione della libertà e alla umiliazione del carcere che ha dovuto ingiustamente subire.


Non dimentico neppure le indicibili dichiarazioni dei vari dirigenti del Pd, dall'ineffabile e anti-socialista Veltroni ai soliti ex. comunisti abruzzesi, che invece di esprimere fiducia nella correttezza verso gli atti della Regione di cui facevano parte, se ne uscirono con le offensive dichiarazioni di speranza che "Del Turco potesse difendersi dalle accuse", dando a lui l'onere della infondatezza di quanto attribuito e non ai giudici di doverlo provare.


E' una pagina triste di grave ingiustizia e di rilevante danno umano e politico verso una persona che ha dimostrato nel concreto comportamento di vita, anche nel sindacato e nelle Istituzioni, un equilibrio, rispetto, responsabilità e una saggezza assolutamente esemplare. A Ottaviano Del Turco i migliori auguri di un recupero della meritata serenità. Per i magistrati responsabili dei gravi errori e ai giustizialisti loro sostenitori, a prescindere, la riflessione sulle sofferenze che comportamenti superficiali possono comportare a persone innocenti”.