Ostia, pugno duro contro lo spaccio: 9 arresti dei carabinieri
CASALPALOCCO – Tra i primi a finire in manette nei giorni scorsi vi sono due minorenni romani, entrambi 17enni e incensurati, che devono rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella tarda serata, durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio, i militari di Casalpalocco hanno effettuato un controllo in via Eschilo ‘pizzicando’ il primo giovane, trovato in possesso di 11 dosi di marijuana pronte per essere spacciate e della somma di 90 euro in contanti, provento dell’attività illecita. Subito dopo i carabinieri hanno sorpreso l’altro coetaneo con 7 dosi di hashish pronte per la vendita. I due 17enni sono stati accompagnati presso il centro di accoglienza Virginia Agnelli di Roma, dove il giudice li ha rinviati a giudizio sottoponendo entrambi alla prescrizione del divieto di uscire di casa dalle 20 alle 6 del mattino.
FREGENE – A Fregene, invece, nell’ambito di un servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio gli uomini dell’Arma hanno arrestato un 36enne di Fiumicino con precedenti per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo, tenuto d’occhio già da tempo dai militari, è stato sottoposto ad un controllo e trovato in possesso di 8 grammi di cocaina suddivisa in dosi, pronte per lo spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire altri 8 grammi di hashish. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione e successivamente l’autorità ha convalidato l’arresto rimettendolo in libertà.
FIUMICINO - A Fiumicino è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 56enne del luogo, con precedenti, per reati inerenti agli stupefacenti. I militari si sono presentati presso la sua abitazione dell’uomo dando esecuzione all’ordinanza emessa dall’Autorità giudiziaria e arrestandolo. Il 56enne è stato condotto presso il carcere di Civitavecchia, dove dovrà scontare una condanna di 9 anni.
ACILIA 1 - Ad Acilia è stato arrestato un cittadino romano di 28 anni, con precedenti, perché evaso dai domiciliari. Il 28enne, che dovevo scontare la pena presso una comunità per tossicodipendenti, si era reso irreperibile per diversi giorni. I carabinieri della stazione di via di Saponara, dopo una mirata attività informativa, lo hanno rintracciato ed arrestato accompagnandolo poi presso il carcere di Rebibbia.
ACILIA 2 – In seguito, sempre ad Acilia, gli uomini dell’Arma hanno arrestato una donna di 64 anni e due uomini di 42 e 43 anni, romani, tutti con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Già da qualche giorno i miliari tenevano d’occhio i residence di via Serafino da Gorizia, registrando un continuo andirivieni di tossicodipendenti. Il blitz è scattato poco prima di mezzogiorno quando i carabinieri hanno eseguito tre perquisizioni domiciliari presso le abitazioni della donna e dei due uomini. A casa della 64enne sono stati rinvenuti due panetti di hashish, di 200 grammi circa e 42 dosi già confezionate per un peso totale di circa 420 grammi A case dei due uomini sono stati rinvenuti ulteriori 110 grammi di hashish e alcune dosi di marijuana ed eroina. Oltre alla droga, i militari hanno rinvenuto anche il materiale usato per il confezionamento e la preparazione delle dosi. I tre arrestati sono stati accompagnati presso le aule del tribunale di Roma dove il giudice ha convalidato l’arresto condannando la 64enne a 4 anni di reclusione e i due uomini rispettivamente a 7 e 2 anni di reclusione.
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