Ostia, Punto D: ‘Lettera aperta ai neo eletti assessori’
Ostia – L’associazione Punto D di Ostia scrive una lettera aperta alla nuova giunta municipale.Di seguito il testo:
“Un municipio partecipato, un luogo reale dove la rappresentanza lascia spazio all’ascolto e dove l’ascolto si traduce in politiche concrete, programmate e a lungo termine, rivolte alla cittadinanza. Un occhio attento alle donne, come parte niente affatto debole della società, ma troppo spesso debilitata, costrette a pagare il prezzo più alto della mancanza di servizi sociali e di politiche rivolta alle famiglie, delle scuole pubbliche, a partire da quelle dell’infanzia, dell’assenza di una cultura radicata alla parità di genere. Sono temi importanti, su cui chiediamo un che i neo eletti si interroghino e si confrontino con i cittadini, assumendo una presa in carico istituzionale che colmi le mancanze di questo municipio: a partire dalla realizzazione di un centro e di uno sportello anti violenza, di un percorso in rete tra istituzioni, asl, questure e associazioni per la prevenzione della violenza domestica e per la protezione delle donne a rischio, un programma di sensibilizzazione sul tema della parità di genere nelle scuole, che coinvolga studenti, insegnanti e genitori fin dalla prima infanzia. Come associazione attiva a livello cittadino, ma con sede nel X municipio, non possiamo non avere un occhio di riguardo per le pratiche che verranno messe in atto.
Nell’augurare buon lavoro ai neo eletti, consigliere e assessori, e al presidente Andrea Tassone, auspichiamo che il municipio X diventi un modello di buone pratiche, ma anche un municipio a misura di bambino e, va da sé, anche di adulto. C’è molto da lavorare e altrettanto da progettare e da finanziare, se volgiamo che questo si realizzi. C’è bisogno di una sensibilità che vada oltre la burocrazia, di un municipio a porte aperte, dove nelle consulte e nelle commissioni entri la voce diretta della cittadinanza. Il nostro appello è un richiamo diretto in primo luogo alla commissione delle elette, con cui ci auguriamo di collaborare attivamente. Si parla tanto di merito e meritocrazia, riteniamo che il primo passo per rendersi meritevoli di una nomina o di una carica politica sia una gestione trasparente e partecipata della cosa pubblica. Per fare questo chiediamo di fissare un calendario di audizioni con le associazioni e la cittadinanza, per l’apertura di tavoli partecipati suddivisi in base agli assessorati di competenza”. E’ quanto afferma l’associazione Punto D, promotrice del flash mob ‘Un fiore per Michela e le altre’ e della manifestazione ‘Mai Più’ del primo giugno scorso.
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