Punto D: “Sì alla partecipazione sul riutilizzo della Vittorio Emanuele”
Ostia - Il gruppo operativo dell'associazione Punto D di donna, venuto a conoscenza del progetto Casa della cultura che prevede spazi e opportunità per i giovani del territorio, chiede di conoscere nei dettagli le modalità di gestione e riutilizzo dei locali, in particolare di quelli destinati all'infanzia.
Punto D è un movimento di donne per le donne, attivo nel XIII municipio, che si occupa di creare reti di supporto alle donne, con una speciale attenzione a quelle più fragili, vittime di violenza o che vivono in condizioni di vulnerabilità.
Il movimento è formato da professioniste in diversi settori che prestano il proprio servizio e le proprie competenze per promuovere l'identità di genere e le politiche di genere, per la messa in rete di servizi già esistenti rivolti alla donna, dai consultori ai centri per la nascita, ma anche per crearne nuovi finalizzati all’apertura spazi di socialità e di mutuo aiuto, in grado anche di valorizzare le attitudini e i talenti femminili, molte volte celati dagli stereotipi.
Punto D chiede alla giunta Vizzani di conoscere nel dettaglio le progettualità previste per i locali vuoti della Vittorio Emanuele e propone di inserire, al suo interno, spazi rivolti alla donna, che vanno dall’educazione al benessere al coworking, dalle attività finalizzate alla sensibilizzazione sull'identità di genere, per combattere gli stereotipi e i pregiudizi e per sensibilizzare in particolare le giovani generazioni, ai servizi rivolti alla maternità e all’infanzia.
Il gruppo ritiene che la vocazione per cui è nata l’ex colonia non debba passare in secondo piano e ogni ipotesi circa il suo riutilizzo debba per questo rivolgere particolare attenzione all’infanzia.
“Il nostro paese è attraversato da due grandi temi: il femminicidio, di cui il Lazio vanta il triste primato, e l'infanzia negata, soprattutto nelle città trasformate in luoghi pericolosi e inquinati, con colate di cemento che privano i più piccoli di spazi per il gioco e per la socializzazione”, dicono a Punto D.
Per questo il movimento attorno a Punto D chiede al presidente Vizzani di fare luce sugli spazi dislocati nella Casa della cultura e l’avvio di un percorso di partecipazione sul loro riutilizzo. A tal fine parteciperanno alla visita guidata organizzata dal cantiere sociale venerdì prossimo, 21 dicembre, alla 14, all’interno degli spazi vuoti dell’ex colonia, al fine di avanzare proposte all'amministrazione in merito ai servizi da collocare dentro la struttura.
Da ultimo Punto D crede necessario istituire un osservatorio municipale sulla violenza di genere, da cui far partire una politica di prevenzione duratura nel tempo e che punti soprattutto a sensibilizzare le giovani generazioni.
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