Viabilità, comitato di quartiere Bagnoletto: 'Sfiorata la tragedia il 1 maggio'
L’incidente del 1° maggio, in Via Calvignano angolo Via Carlo Albizzati, è il secondo a distanza di pochi giorni che del precedente ha in comune le stesse dinamiche: veicolo proveniente da Via Carlo Albizzati ad alta velocità che non si ferma al segnale di Stop (presente solo segnaletica verticale, l’orizzontale è degradata, non visibile) e collisione con la vettura con precedenza su Via Calvignano che rischia di terminare la sua corsa nel canale Dragoncello.
Le caratteristiche della strada: il senso unico, l’alta velocità determinata dal lungo rettilineo senza dissuasori, la vegetazione (Eucalipto) che restringe la carreggiata e impedisce la visibilità, rendono via Carlo Albizzati tra le strade più pericolose del quartiere, lasciando in costante apprensione i residenti che la abitano.
Il 18 giugno 2011, in sede di conferenza cittadina sulla sicurezza stradale, il CdQ Bagnoletto aveva presentato tre proposte ritenute praticabili dalle Istituzioni, una di queste riguardava per l’appunto Via Carlo Albizzati, proposte che oggi, se realizzate, avrebbero potuto quantomeno diminuire il rischio di incidenti stradali.
Questo Comitato di Quartiere, fa rilevare che, gli impegni presi da parte dell’Assessore ai LL.PP. Amerigo Olive nei confronti del Comitato di Quartiere e dei cittadini di Bagnoletto, in merito alla realizzazione urgente delle opere di messa in sicurezza stradale entro Pasqua 2012, non sono stati mantenuti, perseverando nella solita “fiera delle promesse”; ricorda inoltre che, esiste una responsabilità giuridica, una responsabilità politica ed una “responsabilità morale”, pertanto gli Amministratori locali del XIII Municipio di Roma Capitale DEVONO sentirsi MORALMENTE RESPONSABILI dei gravi incidenti stradali nel quartiere Bagnoletto.
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