Ostia – Si fa sempre più delicata la situazione della gestione della raccolta dei rifiuti a Ostia e nella Capitale. Nelle ultime settimane si è infatti assistito ad un drammatico peggioramento del servizio con strade e marciapiedi sporchi, cassonetti traboccanti e cumuli di immondizia abbandonati. Le segnalazioni a Ostia Tv sono quotidiane. I lettori segnalano situazioni di emergenza a Ostia, Acilia, Casalpalocco e Axa, Infernetto. Tutti i quartieri del X Municipio sono coinvolti.


LO SCIOPERO
– A preoccupare adesso è lo sciopero di due giorni dei dipendenti dell’Ama, che incroceranno le braccia lunedì 11 e martedì 12 luglio durante tutti i turni di lavoro per poi riprendere alle 4.30 di mercoledì 13 luglio. L’agitazione è stata indetta dalle organizzazioni sindacali nazionali del comparto pubblico di igiene ambientale, cui aderiscono anche Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Fiadel, sulla questione del rinnovo del contratto nazionale, suir problemi legati alla sicurezza e alla salubrità delle condizioni di lavoro e sullo ‘scivolamento di parte del sistema verso un dumping che fa cassa sulla pelle dei lavoratori”.


“Sono assicurati per legge i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili come il pronto intervento, l’incenerimento rifiuti ospedalieri, la raccolta di pile, farmaci e siringhe abbandonati, la pulizia dei mercati, i servizi funerari e la raccolta dei rifiuti prodotti da case di cura, ospedali, caserme e comunità recupero tossicodipendenti”, si legge sul sito del comune: “Ama invita i cittadini a non abbandonare i rifiuti a terra e avvisa che potrebbero verificarsi disagi anche agli sportelli di via Capo d’Africa 23/B, via G. Amenduni snc, a Ostia, e via Mosca 9”.


LE PROTESTE – La protesta in programma lunedì e martedì prossimi rischia di dare il colpo di grazia ad una situazione già calda, scandita già dalle due giornate di protesta che si sono svolte alla fine di maggio e il 15 giugno scorso quando la raccolta dei rifiuti, sospesa per un'intera giornata, ha provocato rallentamenti che sono pesati sul servizio anche nei giorni successivi tanto che l’Ama è arrivata a chiedere ai cittadini di collaborare e di non lasciare i sacchetti con i rifiuti accanto ai cassonetti.