Ostia - "Abbiamo inviato un ulteriore atto di significazione e diffida al Commissario Francesco Paolo Tronca - recepito e protocollato dal Comune di Roma il 24 dicembre - affinché provveda subito alla pubblicazione sul sito del Comune di Roma delle informazioni identificative relative alle concessioni demaniali marittime per finalità turistiche ricreative, nonché i canoni concessori e le imposte regionali dovute, i dati relativi al titolare della concessione, alla tipologia concessoria e la relativa planimetria, compreso il Pua, come previsto dalla legge regionale n. 8/2015". Dichiarano in una nota i Radicali Maria Laura Turco, avvocato, Paolo Izzo, scrittore, e Gianni Colacione, direttore di Liberi.tv.


LA MANCATA PUBBLICAZIONE - "In base ad essa - proseguono - la mancata pubblicazione dei suddetti dati preclude al Comune di Roma "l'accesso alle agevolazioni finanziarie previste per i comuni del litorale" e questa aggravante prefigura a nostro avviso un ricorso per danno erariale nei confronti dei responsabili dell'omissione”.



ANAGRAFE DELLE SPIAGGE - "Quella che noi chiamiamo da tempo "anagrafe pubblica delle spiagge" - concludono - e che abbiamo già sollecitato a novembre con una petizione sottoscritta da centinaia di cittadini, non solo è prevista per legge, ma costituisce l'opportunità per tutti di effettuare verifiche di conformità di quanto attualmente esistente sulle spiagge con quanto dichiarato nelle planimetrie, consentendo quindi di individuare eventuali abusi”.