Ostia - Approvato un documento in favore della sicurezza delle scuole del municipio X. L’amministrazione municipale si è espressa questa mattina in maniera chiara e decisa per la tutela della scuola ‘Mar dei Caraibi’, vittima negli ultimi mesi di numerosi raid vandalici nel corso dei quali la struttura è stata depredata e devastata. L’istituto, primo nel Decimo, sarà dotato di un impianto di videosorveglianza. Tra i consiglieri che hanno manifestato la propria volontà di garantire la sicurezza delle scuole del territorio la consigliera Pd Cristina Alunni, vicepresidente della commissione scuola. Nel corso dei lavori delle commissioni  scuola e di quella patrimonio, presente il presidente del consiglio Tonino Ricci, è infatti ‘passato’ il documento presentato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Paolo Ferrara e Giuliana Di Pillo a favore del progetto  ‘Scuola sicura’ redatto dal M5S con l'appoggio delle forze politiche. L’unica - e isolata opposizione – è venuta dal consigliere Pdl Tommaso D’Annibale che ha dichiarato di volere sei mesi di tempo per far redigere dagli uffici i dati da studiare e consultare. Eppure era partita proprio dalla consigliera Pdl Maria Cristina Masi l’’operazione protezione civile’ che prevedeva la presenza di volontari delle associazioni di protezione civile nel recinto della scuola.


Dopo l’approvazione in commissione, il documento sarà sottoposto all’attenzione del consiglio municipale per la delibera. L'istituto di via Mar dei Caraibi, prima scuola del territorio, avrà dunque un impianto di videosorveglianza. Anche a piazza Capelvenere, ad Acilia, partirà la sperimentazione. Sarà, si spera, sempre più dura per ladri e vandali. Le forze dell'ordine avranno accesso alle registrazioni perimetrali delle videocamere. L'’operazione scuola sicura’ probabilmente sarà estesa anche alla scuola Capo d'Armi, all'Amendola e alla Guttuso, dove pure si sono registrati gravi atti vandalici. “Vogliamo che la commissione patrimonio proceda di pari passo insieme a quella scuola”, ha detto la presidente Federica Inches, “affinché siano coperti tutti gli edifici pubblici del municipio X. Il costo, già irrisorio, della copertura verrebbe abbattuto dall'estensione dello strumento anche agli altri stabili”. “Il primo passo è dare una risposta decisa, forte, concreta, operativa”, ha dichiarato il capogruppo M5S Ferrara, “a questi vandali e ladri che si permettono non solo di rubare ma anche di defecare sui banchi dei nostri bambini. Ringrazio tutte le forze politiche che hanno dimostrato forza e responsabilità e mi meraviglio del, fortunatamente, isolatissimo diniego del consigliere D'Annibale”.

 

“Il primo livello di intervento”, ha aggiunto la consigliera Di Pillo, “sarà l'utilizzo della videosorveglianza indicata da appositi cartelli perimetrali per  problemi di privacy e attivata in orario extrascolastico. Successivamente, se il problema persisterà, si passerà ad un livello 2 ovvero all'impiego di vigilanza armata  grazie ad istituti professionali collegati anche con la forza pubblica”. “E' bene sottolineare che il problema , come avvenne al liceo Socrate di Roma, dato alle fiamme, coinvolge non solo i ladri ma anche vandali di giovanissima età”, è intervenuto il consigliere della Lista Marchini, Giulio Notturni. “Si devono quindi attivare quegli strumenti, come la Consulta giovanile, per indirizzare i giovani ad avere fiducia nelle istituzioni. Sarebbe inoltre necessaria la convocazione della commissione sicurezza visto che le indagini sulla ‘Mar dei Caraibi’ sono ancora in corso e la polizia scientifica deve ancora comunicarci gli esiti”, ha concluso Notturni. Il documento sarà esaminato giovedì 26 settembre 2013.