Ostia – Ennesima incursione dei vandali all’asilo nido Acqua Marina di Ostia. Giochi distrutti, urina e feci in tutti i locali della struttura, letti e giocattoli devastati, lenzuola bruciate, rifiuti, bottiglie vuote di birra e alcolici e resti del bivacco ovunque, anche nel cortile esterno, dove la furia degli hooligan non si è placata. Risultato? Oggi i 50 piccoli che frequentano l’asilo di via Tagaste sono dovuti restare a casa e, visti i gravi danneggiamenti subiti, ancora non è dato sapere se il personale riuscirà a ripulire e a sistemare il nido in tempo per domani. Come se non bastasse, poi, i malviventi si sono avventati sui distributori automatici di bevande e snack, forzandoli e asportandone denaro e merende. Sul posto è intervenuta la polizia.

I GENITORI - Esasperati e comprensibilmente preoccupati per la sicurezza dei loro bimbi i genitori che a Ostia Tv hanno dichiarato trattarsi del quarto o quinto raid dall’inizio dell’anno che si verifica ad Acqua Marina, asilo nido del comune di Roma. Nei mesi scorsi, visto il ripetersi di analoghe incursioni, anche due in una settimana, le famiglie si autotassarono per acquistare un’inferriata ed impedire così ai balordi di introdursi all’interno. “Dopo l'inferriata”, si chiede oggi una mamma, “toccherà a noi genitori, ‘per forza’, pagare anche per l'allarme, sperando che serva a mettere un minimo in sicurezza i nostri figli? Assordante silenzio dal Municipio, anche stavolta?”. A quanto si apprende i vandali hanno agito durante il week end, sistemandosi e bivaccando all’interno, favoriti anche dalla mancanza del sistema di allarme, fuori uso, e dall’assenza di un sistema di videosorveglianza. 
LA PREOCCUPAZIONE“Siamo molto preoccupati per la sicurezza dei nostri figli, bimbi in tenera età alcuni dei quali sono appena stati sottoposti alle vaccinazioni e che rischiano di trovarsi esposti a infezioni dopo questi raid”, spiega una mamma. “Ciò che chiediamo sono sicurezza e pulizia per i nostri piccoli che nell’asilo dormono, mangiano e trascorrono buona parte della giornata, e quindi provvedimenti che mettano fine una volta per tutte a questi episodi. La buona volontà di maestre ed educatrici è encomiabile, ma vorremmo maggiore sicurezza.Già il 29 agosto l’apertura è slittata perché sono state trovate tracce della presenza di topi ma, trattandosi di un episodio che riguarda moltissime strutture romane, in qualche modo ci siamo ‘rassegnati’, ma alle intrusioni diciamo basta. Le rette sono aumentate: che ci sia un servizio adeguato”, sottolinea la signora, che sollecita l’interesse delle istituzioni competenti per la messa in sicurezza della struttura nell’interesse primario dei piccolissimi frequentatori.

L’asilo di Ostia ponente, che ha riaperto dopo la pausa di agosto, è uno dei pochi del territorio che effettua l’orario dalle 7.30 alle 17.