Ostia – E’ indagato per omicidio volontario Stefano S., la guardia giurata di 37 anni che venerdì 16 maggio ha sparato, uccidendolo, Gianluca Igliozzi, il 35enne che insieme a due complici ha rapinato la filiale del Monte dei Paschi di Siena di via Alessandro Piola Caselli, a Ostia levante. Si tratterebbe di un ‘atto dovuto’ visto che in capo all’indagato, che era in servizio da dieci anni presso l’istituto di credito, ricadrebbero le attenuanti del caso.  L'esame autoptico dovrebbe già essersi svolto ieri mattina. Per quanto riguarda la posizione del vigilante, che avrebbe colpito con un proiettile rivelatosi fatale Gianluca Igliozzi, le attenuanti dovrebbero essere valutate in un secondo momento. A quanto si apprende il pubblico ministero Laura Condemi ha disposto una perizia medico-legale affidata alla dottoressa Francesca Cordova dell'Università di Tor Vergata. L’ avvocato difensore della guardia giurata e  il legale che assiste i familiari del morto nomineranno i loro consulenti nei prossimi giorni. Nel disporre gli accertamenti il pubblico ministero ha chiesto al medico legale di stabilire quale sia stato il numero dei proiettili sparati che hanno raggiunto il rapinatore che stava scappando dalla banca, la distanza al momento della sparatoria tra Gianluca Igliozzi e Stefano S., oltre ad effettuare alcool-test e narcotest. Proseguono intanto le indagini della squadra mobile per risalire all’identità dei complici di Igliozzi, due uomini sulla trentina fuggiti a bordo di una Fiat Punto blu, e per ricostruire l’esatta dinamica anche con il supporto dei filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza. Sul luogo della rapina tragicamente sfociata nel sangue gli uomini della scientifica hanno recuperato 7 bossoli, il casco indossato dal morto e un motorino utilizzato per raggiungere la filiale.