Ostia - Oggi, alle ore 11, s'è svolta la cerimonia di re-inaugurazione della pista d'atletica dello stadio "Pasquale Giannattasio" di Ostia. Nel parterre de roi erano presenti (tra gli altri) Giovanni Malagò (Presidente del COONI), Luca Pancalli (Presidente del Comitato Paralimpico), il vicesindaco Daniele Frongia, ma anche la leggenda del windsurf italiano Alessandra Sensini, vincitrice di 20 medaglie, di cui 9 europee (5 ori, 3 argenti e un bronzo), 7 mondiali (4 ori e 3 argenti) e 4 olimpiche (1 oro e argento e 2 bronzi), e Giulia Quintavalle, la prima italiana a diventare campionessa olimpica di judo a Pechino 2008, all'età di 25 anni (ma non solo, s'è aggiudicata anche il Campionato Europeo di Vienna, 2 anni dopo, nella categoria squadre).

Il primo a parlare è stato il Prefetto Vulpiani "Siamo stati mandati per questioni d'ordine amministrativo". Poi prendeva la parola lo stesso vicesindaco Frongia, il quale s'è limitato a ricordare l'importanza del tempo sui 100 metri dall'atleta a cui è intitolato l'impianto, senza citare il cronometrato in questione. Queste, invece, le parole del Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli "Voglio ringraziare il Governo per questo regalo fatto allo sport italiano, tutto."

La chiusura, prima del taglio del nastro sulla linea d'arrivo, spetta al Presidente del COONI Giovanni Malagò "Oggi Pasquale sarebbe contento. Sono felice d'avere qui con noi Alessandra e Giulia, mentre con Luca siamo le due facce della stessa medaglia." In un secondo momento, rivolgendosi al vicesindaco "Come Comitato Olimpico vogliamo fare le cose insieme. Questa struttura era in decadenza, quindi era scontato, per non dire doveroso, intervenire, visto che, al momento attuale, lo sport è l'unica aggregante esistente al mondo".