Ostia, Regimenti (Fi): “Impegno per aumentare la sicurezza agli operatori del pronto soccorso del Grassi”
Di Redazione il 17/09/2024
“Nel nosocomio lidense ho portato la vicinanza di Forza Italia Roma e ho assicurato al Direttore Generale dell’Asl 3 Francesca Milito, al Direttore del Dea Giulio Maria Ricciuto e al funzionario responsabile dell’anticrimine del Commissariato Lido Fabrizio Petrucci il sostegno del partito per restituire serenità a camici bianchi e professionisti”
Ostia (Rm) - “I recenti, gravi episodi di violenza ai danni del personale sanitario in tutta Italia hanno evidenziato ovunque l’urgenza di garantire sicurezza a medici e operatori che ogni giorno sono in prima linea per assicurare cure e assistenza. All’Ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia ho portato la vicinanza di Forza Italia Roma e ho assicurato al Direttore Generale dell’Asl 3 Francesca Milito, al Direttore del Dea Giulio Maria Ricciuto e al funzionario responsabile dell’anticrimine del Commissariato Lido Fabrizio Petrucci il massimo sostegno del partito ad ogni livello per restituire serenità a camici bianchi e professionisti. Grazie all’impegno del Governo, della Regione e alla professionalità delle forze dell’ordine il livello di sicurezza sta aumentando ma bisogna tenere l’attenzione alta perché, come dimostrano i fatti di Foggia, i sanitari continuano ad essere bersaglio di una violenza cieca e preoccupante”.
Così Luisa Regimenti, Segretario di Forza Italia Roma Capitale, che la scorsa settimana si è recata a Ostia.
“L’ospedale G.B. Grassi è un ospedale di frontiera, che serve un’utenza molto vasta e con il Pronto Soccorso che ogni anno registra 43mila accessi. Una mole di lavoro enorme che medici, infermieri e operatori sanitari devono poter affrontare con la massima tranquillità anche a vantaggio dell’utenza. Chiederemo di potenziare il presidio di polizia con ulteriore personale da assegnare al Commissariato Lido, di implementare gli ausili tecnologici a partire dalla videosorveglianza e di rafforzare la vigilanza dell’Ospedale. Difendere e sostenere camici bianchi e operatori della salute significa difendere la salute di tutti” conclude.
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