Ostia, retake al Parco Gianni Rodari: al lavoro i ‘volontari del decoro’
Perché un retake in questo parco che non è tra i ‘peggiori’ del X Municipio? “L'evento nasce da una richiesta della comunità biblica cristiana che si riunisce in via Grimaldi Casta, alle spalle del parco Gianni Rodari, che ci ha contattato per ‘riprendere’ l'area e poter così portare qui i piccoli scout evangelici a giocare”, spiega Leandra Gargiulo, responsabile e fondatrice di RetakeRoma Ostia, una realtà che conta ormai due, tremila ‘volontari del decoro’.
“Il parco Rodari è recintato: c'è un cancello con catena che, a detta dei residenti, a volte è chiuso a volte è aperto senza una logica apparente e senza un cartello che ne mostri gli orari. C'è poi una fontanella pubblica senz'acqua, l'erba è tagliata ma le panchine e i giochi sono pieni di tag, coperte, cartoni e bottiglie di birra in ogni angolo. Ciò che ha attirato la nostra attenzione”, sottolinea, “è stata l'area giochi attrezzata, una struttura pericolosa e pericolante, delimitata dal nastro giallo della municipale dove è chiaro che il gioco non sia stato distrutto dai soliti vandali, ma dal cedimento del terreno sabbioso in quanto posizionato nel punto più scosceso dell'ultima duna marittina di Ostia!”.
Per conoscere la storia del parco Gianni Rodari i retaker hanno contattato il presidente del comitato di quartiere Parco della Vittoria, Alessandra Perlusz, che ha spiegato che: "l'area che include l'ex mercato S. Fiorenzo e il parco Rodari originariamente faceva parte del tanto discusso punto verde qualità di via della Vittoria e fu staccata dal resto della concessione che nel 2015 fu revocata: attualmente l’area dovrebbe essere curata dal concessionario dell'ex mercato San Fiorenzo, oggi Sun Bear Park, una ludoteca con ristorante e pizzeria che avrebbe diviso il parco in due aree, una in stato di abbandono e una annessa alla ludoteca con piscina".
“Questi i fatti”, prosegue Leandra Gargiulo, “anche se restano alcune domande: perché il parco non viene manutenuto a dovere? Perché i giochi pericolosi non sono stati rimossi o presi provvedimenti nei confronti di chi li ha posizionati in un punto così critico? Nell'attesa che qualcuno faccia chiarezza, ci auguriamo che la Comunità biblica cristiana faccia richiesta di adozione dell'area per renderle la dignità che merita”. Sabato, intanto, il parco è stato ripulito, le panchine ridipinte e la fontanella rinnovata dai volontari.
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