Ostia, revoca concessione, Giovani democratici: “Un altro passo verso la legalità”
“Questa è in assoluto la prima volta che un'azione contro il Regime balneare viene portata a termine dall'amministrazione del Municipio X e non dalla magistratura (anche se procedure analoghe erano già state avviate da Alfonso Sabella). Appena 10 giorni fa il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha incontrato i balneari della Versilia, che continuano a chiedere la tutela degli investimenti delle imprese familiari che gestiscono gli stabilimenti. Quali imprese vogliamo tutelare? Vogliamo tutelare le imprese responsabili dello scempio che ha distrutto il nostro lungomare con abusi edilizi, impedendo la visibilità del mare, privando i cittadini del loro diritto di usufruire liberamente delle spiagge e chiudendo Ostia in un recinto che ne impedisce lo sviluppo economico e sociale che merita?”, si legge nella nota.
“Vogliamo tutelare le imprese che in palese violazione della nostra costituzione svolgono un'attività economica IN CONTRASTO con l'interesse pubblico? Non è raro, qui a Ostia, sentire qualche gestore di questo o quell'altro stabilimento, difendere la propria buona fede, la propria onestà e il proprio interesse legittimo a veder tutelata la propria impresa, con la quale (poverini) sfamano moglie e figli. Dobbiamo iniziare ad entrare nell'ordine delle idee che esiste un bene SUPERIORE a qualsiasi interesse individuale di qualsiasi imprenditore: il bene dei cittadini, dei lavoratori, della collettività tutta intera. Per questo motivo torniamo a chiedere al governo che, nella nuova riforma di settore, IN NESSUN MODO vengano favoriti i precedenti gestori nel processo di assegnazione delle nuove concessioni. E per questo porteremo avanti la nostra battaglia. Fino alla fine”, conclude la nota.
Tags: ostia, litorale-romano