Ostia, riapre in via del Martin Pescatore il Museo degli Insetti
Di Redazione il 29/03/2024
Sabato 6 aprile a Castel Fusano riapre il Museo degli Insetti dopo un lungo periodo di chiusura. La mostra è stata realizzata grazie alla passione dell’Associazione Plinio che nel 2003 l’allestì temporaneamente presso la biblioteca Elsa Morante. Nel corso della giornata sarà presentato il libro ‘Api, sciami e alveari’ di Beti Piotto
Ostia (Rm) - Sabato 6 aprile, alle ore 16, in via del Martin Pescatore 66 a Castel Fusano, riapre il Museo degli Insetti.
Dopo un lungo periodo di chiusura i volontari del Centro di Educazione Ambientali riusciti a rendere fruibile il piccolo Museo degli insetti. Piccolo ma unico nel suo genere.
Lo sconfinato mondo degli insetti è comunicato attraverso 8 diorami, che corrispondono agli ambienti che si trovano sul litorale di Roma: le dune, la macchia bassa, la macchia alta, il bosco, il bosco umido, la pineta, le aree coltivate e l’ambiente urbano. La mostra contiene tanto altro ancora e bellissime foto.
La mostra è stata realizzata grazie alla passione e all’entusiasmo dell’Associazione Plinio che nel 2003 l’allestì temporaneamente presso la biblioteca Elsa Morante di Ostia. Insieme alla mostra fu realizzata una bellissima pubblicazione che oggi a distanza di oltre 20 anni conserva ancora intatto il proprio valore. Oggi, grazie all’impulso dell’Ass. Plinio, la mostra viene resa nuovamente fruibile.
“Sabato riapriremo al pubblico questo piccolo Museo, ripercorreremo le tappe della sua costruzione insieme a qualcuno dei protagonisti di allora” dichiarano i responsabili del Cea.
Per l’occasione la dottoressa Beti Piotto presenterà il suo libro con le illustrazioni di Gioia Marchegiani dal titolo ‘Api, sciami e alveari’.
INGRESSO LIBERO
Programma 6 aprile
ore 16.00 appuntamento via Martin Pescatore 66,
per la riapertura museo con visita guidata
ore 16.40 la storia del museo degli insetti, Giuliano Fanelli
ore 17.20 presentazione del libro con l’autrice Beti Piotto
Un ringraziamento particolare va a Luciana Corti che ha tenacemente operato per questa riapertura.
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