Ostia – Ricatta l’amante minacciando di rivelare tutto al marito, poi, non soddisfatto, cerca di estorcere denaro ad entrambi fino all’intervento della polizia alla quale la coppia, esasperata dalle continue richieste di soldi, si era rivolta e finisce in manette.

I FATTI - La vicenda ha inizio circa tre anni fa quando una donna inizia una relazione extraconiugale ma l’amante, un italiano di 47 anni, dopo qualche tempo, comincia a chiederle somme di denaro per evitare di spifferare tutto al marito. Le somme pretese non sono inizialmente grosse, 200 o 300 euro alla volta, ma in breve raggiungono oltre 5.000 euro.

IL RICATTO - La vittima, non intendendo più sottostare al ricatto, decide di raccontare tutto al marito, pensando così di mettere fine alle richieste. L’estorsore, però, non si perde d’animo e passa a chiedere soldi anche al marito per evitare di rendere pubblici i filmati ‘piccanti’ della consorte.

L’ARRESTO - All’ennesima richiesta, stavolta di 500 euro, la coppia decide di rivolgersi alla polizia per denunciare l’incubo e si reca negli uffici del commissariato Lido di Ostia. Gli investigatori, dopo aver ascoltato le preoccupazioni della coppia, organizzano un servizio cominciando con il fotocopiare le banconote che l’uomo aveva preparato per la consegna al ricattatore. Dopo essersi appostati per assistere all'incontro, bloccano in flagranza l’estorsore con i soldi appena ricevuti. Per il 47enne a quel punto scattano le manette: il reato dal quale dovrà difendersi davanti all’autorità giudiziaria è quello di estorsione.