Ostia, a rischio soppressione una nuova classe della scuola Amendola: appello alla preside
"Mi è stato segnalato dalle famiglie di Nuova Ostia il rischio che, per il prossimo anno scolastico, non si formi una classe di scuola d'infanzia a causa di un ridotto numero di iscrizioni. Nel contempo, mi risulta che le famiglie del luogo si sono adoperate per nuove iscrizioni che consentano alla Dirigente Scolastica di richiedere alla Direzione Scolastica Regionale la regolare formazione di una classe in quel plesso". Lo dichiara Mirella Arcamone.
" Per questo motivo, pur consapevoli che la questione non è di pertinenza Municipale, insieme al Consigliere Possanzini di SCE, abbiamo immediatamente scritto all'Assessora Mastrantoni e al Direttore della Direzione socio educativa Visca, perché possano intervenire presso la Dirigenza scolastica e la Direzione Scolastica Regionale perché la classe venga assolutamente costituita. Si tratta - spiega la consigliera Arcamone - infatti di un diritto che va sostenuto per i bambini e le famiglie di quel territorio, che hanno diritto alla scuola nel proprio quadrante. Ma anche perché in quella parte del nostro Municipio abbiamo un rischio maggiore di dispersione. Siamo in un quadrante abbandonato negli scorsi anni, per la riqualificazione del quale stiamo lavorando. Lì diventa particolarmente importante sostenere la presenza di un presidio scolastico, peraltro di eccellenza, come l'Amendola".
"Negli scorsi anni abbiamo purtroppo perso l'importante battaglia quando l'Istituto Comprensivo Amendola - Guttuso ha perso la propria autonomia scolastica, venendo accorpato all'attuale Istituto Comprensivo delle Azzorre. Una battaglia che Laboratorio Civico X ha sostenuto con forza nei confronti dell'amministrazione municipale e presso l'assessorato regionale. Battaglia purtroppo persa ed errore politico importante, dal momento che una scuola è presidio di democrazia di legalità, è luogo di socializzazione, di formazione della persona. In modo particolare l'Amendola (oggi, plesso Amendola dell'IC Azzorre) è sede di una ricchissima serie di attività progettuali che coinvolgono gli insegnanti, molteplici realtà associative del territorio. Non possiamo ripetere errori del passato. Per questo - conclude Mirella Arcamone - chiediamo alla Dirigente Scolastica, che sappiamo attenta alle esigenze dei ragazzi e dei bambini di rivedere la sua decima con il supporto dell'amministrazione municipale, quale ente di prossimità. Siamo dunque intervenuti con forza, come DemoS Laboratorio Civico X, perché non solo non venga persa l'opportunità della formazione di quella classe, ma che si attui ogni attività promozionale possibile per la crescita e lo sviluppo più ampio possibile di quel plesso scolastico.
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