Ostia, rissa tra stranieri sfocia in un’aggressione contro gli agenti: 4 arresti
Ostia – Maxi-rissa in via dei Remi, nei pressi della stazione di Lido centro, ad Ostia: la polizia interviene e arresta quattro nordafricani per il reato di rissa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli stranieri, due marocchini e due tunisini, hanno aggredito con calci, pugni e cocci di bottiglia gli agenti del commissariato Lido intervenuti per riportare la calma. Questi i fatti.
Intorno alle dieci di ieri sera una chiamata al 113 ha segnalato la presenza di un folto gruppo di persone che se le stavano dando di santa ragione di fronte ad un negozio di alimentari ancora aperto. All’arrivo delle volanti, le persone coinvolte, innervosite ancora di più dalla presenza della polizia, si sono placate e poi sono state allontanate, benché seguite a distanza dai poliziotti per scongiurare eventuali nuove aggressioni. Poco dopo, tuttavia, il gruppo più ‘agitato’ si è scagliato contro i loro stessi connazionali che tentavano di riportare la calma. A quel punto gli uomini agli ordini del primo dirigente, dottor Antonio Franco, sono nuovamente intervenuti per separare gli scalmanati. Gli aggressori hanno quindi raccolto da terra alcune bottiglie di vetro e, dopo averle spaccate, tenendole in mano, hanno cominciato a minacciare gli agenti. Ancora una volta, con non poca difficoltà, i poliziotti hanno riportato la situazione sotto controllo. E stavolta sono riusciti a fermare quattro persone. Questi, però, non volendosi dare per vinti, hanno continuato a nel loro comportamento violento all’interno di una volante, spaccando a calci il finestrino e il divisorio in plexiglass. E poi all’interno degli uffici di via Genoese Zerbi hanno tentato di farsi del male sbattendo la testa contro i muri e sul pavimento. I quattro fermati sono I.F., 33 anni, tunisino, Z.S., 51 anni, marocchino, F.M.L., 52 anni, tunisino, e M.A., 28 anni, marocchino. Una volta calmati e medicati sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e adesso si trovano a disposizione dell’autorità competente. Ignote le cause della rissa, anche se sarebbero riconducibili ai ‘soliti’ futili motivi.
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