Ostia – Lotta all’abusivismo e all’evasione fiscale. Scattato un maxi-blitz dei Baschi verdi del II gruppo di Ostia, impegnati insieme ai colleghi delle diverse compagnie in un articolato piano di controllo del territorio che ha interessato diverse aree della Capitale e della provincia. Ne è emerso che quasi la metà dei commercianti non emette scontrini fiscali.

 

 

Bilancio dell’operazione è stata la constatazione di 746 violazioni per mancata o irregolare emissione di scontrini e ricevute fiscali su un totale di 1.223 controlli. Nei primi sei mesi dell’anno, sono state 4.977 le irregolarità riscontrate, a fonte di 9.947 ispezioni  effettuate a Roma e nella sua provincia. 

 

 

 

 

I militari in uniforme hanno battuto “a tappeto” i quadranti della città ed i centri della provincia maggiormente interessati dal fenomeno dell’abusivismo commerciale, con particolare riguardo alla vendita di articoli contraffatti e/o di prodotti non sicuri, verificando, contemporaneamente, la presenza di stranieri non in regola con la normativa sull’ingresso ed il soggiorno nel territorio nazionale.  Altri finanzieri in abiti civili sono stati invece impegnati nel riscontro della regolare emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali da parte degli operatori commerciali delle varie categorie economiche obbligate al rilascio, verificando, nell’occasione, la presenza di manodopera irregolarmente assunta ovvero “in nero”.

 

 

Analogamente all’operazione svolta nello scorso mese di gennaio, scopo dell’attività è stata la tutela degli operatori commerciali regolari dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi, di coloro che vendono merci fuori norma e che non adempiono regolarmente agli obblighi fiscali di certificazione dei corrispettivi di vendita. I dati “caldi” acquisiti sul campo consentiranno di disporre di maggiori informazioni sul tessuto economico del territorio, da utilizzare per le analisi di rischio sull’evasione fiscale, al fine di meglio "mirare" i successivi più approfonditi controlli sulla posizione fiscale.

 

 

 

In materia di abusivismo commerciale, a seguito di numerosi interventi, sono stati  sequestrati quasi 445.000 prodotti contraffatti e non sicuri, nonché denunciate 51 persone di varia nazionalità. Questi risultati vanno ad aggiungersi agli oltre 7,7 milioni di pezzi sequestrati (per contraffazione marchi di fabbrica, pirateria audiofonovisiva ed informatica, tutela made in Italy e sicurezza prodotti) ed ai circa 900 denunciati, di cui 13 arrestati, nel periodo  da gennaio a metà di luglio del 2012.

 

 

 

 

Nel corso dell’attività, militari della compagnia di Velletri hanno sequestrato in via amministrativa, presso il lago di Albano, quattro stabilimenti balneari, mancando le autorizzazioni previste dalla normativa di pubblica sicurezza. Uno di essi, oltre ad occupare abusivamente il terreno su cui aveva allestito uno stabilimento balneare, era sprovvisto della licenza di esercizio e completamente sconosciuto al fisco.  La sua posizione sarà ora approfondita sotto il profilo tributario, al fine di ricostruire il suo giro di affari e proporre all’Agenzia delle Entrate l’eventuale reddito da sottoporre a tassazione.