Roma-Lido, Azuni : “Barriere fonoassorbenti, nuova leggenda metropolitana”
Ostia – Barriere fonoassorbenti sulla Roma-Lido: un’opera faraonica che costerà 6.000.000 di euro, con un impatto ambientale devastante e che non produrrà gli effetti desiderati, è quanto fanno sapere i comitati di quartiere, dichiara Maria Gemma Azuni, consigliere capitolino Sel.
“La realizzazione dei pannelli lungo la tratta ferroviaria proteggere dal rumore coloro che abitano nei pressi della stazioni è diventato un'altra leggenda metropolitana (il gioco di parole viene spontaneo!). Siccome la legge dice che è di primaria importanza intervenire prima sulle fonti del rumore avrebbe avuto più senso, usare una tale ingente somma di denaro per intervenire sulle stazioni fatiscenti, treni e binari perché, a quanto pare, tutta questa barriera non servirà ad attutire il rumore che viene dai treni”, spiega il consigliere.
“I comitati di quartiere, pare abbiano scoperto tutto ciò, dopo aver chiesto e ottenuto la documentazione tramite una richiesta agli atti (241/90). I documenti hanno evidenziato che il progetto esecutivo presentato dall’impresa appaltatrice non è conforme a quello definitivo approvato in conferenza dei servizi. Infatti”, prosegue, “stando a questo gli alberi abbattuti saranno di più, le barrire avranno un’altezza diversa (da 4 mt a 5,40 mt) e i materiali dei pannelli sono totalmente diversi e rispetto al progetto definitivo, più impattanti e scadenti”.
“Risulta a questo punto impellente fermare questo ennesimo scempio e capire come mai il progetto abbia avuto una tale trasformazione dal definitivo all’esecutivo e, perché si continui nel solito e immorale sperpero del denaro pubblico. Si usino questi soldi per la ristrutturazione definitiva di tutta la tratta della Roma-Lido per l’acquisto dei treni, tratta che come ben sappiamo ha causato e sta causando notevoli disservizi a danno dei cittadini. Chiederò personalmente chiarimenti in merito", conclude Azuni.
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