Acilia - In merito alle dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente regionale, Luciano Ciocchetti, che giovedì 29 novembre è intervenuto ad un incontro organizzato presso il Consorzio artigianale ed industriale di Acilia-Dragona, sullo sviluppo dei trasporti nella zona di Ostia e dell’entroterra di Acilia/Dragona/Fiumicino, interviene Alessandro Claudio Meta, presidente del comitato di quartiere Acilia sud 2000, inviando una lettera aperta.


“Occorre realizzare poi una diramazione che dalla nuova stazione di Acilia sud possa collegare l'area industriale di Dragona, la Fiera di Roma, l'aeroporto di Fiumicino e il nuovo porto commerciale dove nei prossimi anni arriveranno circa un milione di croceristi. Un'opera del costo di 600 milioni che si può fare attraverso un'operazione di project financing”, riferisce Meta.

 
Ed inoltre. “Oltre all'impegno economico di privati potrebbe esserci la collaborazione dell’Autorità portuale, della Camera di commercio di Roma, di AdR, dell'Eur spa e naturalmente di Regione e Comune”.


“Infine: “Si potrebbe pensare anche di realizzare un altro collegamento tra la Colombo a Torvaianica”. In due parole: la riedizione moderna de”La fiera dei sogni”. Evidentemente, onorevole, Lei non è informato che, proprio in questi giorni, è tramontato il progetto della linea D della metropolitana per mancanza di soldi (anche del Comune). E questo era”, precisa l’esponente del direttivo, “una procedura di project financing (ma di soldi privati non se ne sono visti). Anzi, il Comune dovrà pagare anche 11 milioni di euro di penali alle imprese per le progettazioni”.


“Inoltre, La informiamo che sempre in questi giorni l’Agenzia per la mobilità ha presentato un interessante documento sulle prospettive del trasporto pubblico nell’area metropolitana di Roma. Ebbene, dei progetti da Lei proposti non c’è alcuna traccia. Neppure in futuro. Per questo le Sue dichiarazioni ci sono sembrate le solite fanfaronate, dal sapore vagamente preelettorale, destinate ad essere dimenticate in un attimo. Ciò nonostante, abbiamo deciso di dire la nostra perché ci siamo convinti che Lei, pur ignorando l’argomento, si sia inavvertitamente avventurato in una problematica terribilmente importante per i cittadini di Roma”, prosegue Alessandro Claudio Meta.


“Per questo”, continua il presidente del comitato, “merita una risposta. Egregio onorevole, la mobilità di Roma non è un semplice problema: è il problema di Roma, che sottrae in misura ormai inaccettabile tempo, risorse, energie ai cittadini ed è fonte drammatica di stress, malattie, inquinamento, e problematiche sociali  fino a diventare un problema di ordine pubblico”.


“Visto che Lei ha parlato agli imprenditori di Acilia, e guardando il problema dal punto di vista economico, si è mai domandato quanto costa  la carenza di trasporto pubblico all’economia della Città in termini di prodotto interno lordo? Ed oltre che riempirsi la bocca di mirabolanti progetti, si è domandato in cosa si è estrinsecata l’azione dei politici (Lei compreso) per affrontare e risolvere questo drammatico problema? Tranne qualche felice eccezione (che riportiamo nella nota in basso) la risposta e la sensibilità della politica è stata praticamente nulla”.


E Meta elenca “solo qualche esempio riguardante la Roma-Lido, linea della Regione Lazio di cui Lei e Vice Presidente: "Dopo quasi 10 anni dal finanziamento, i progetti di potenziamento della linea non sono operativi ed, in molti casi, non sono neppure partiti; La Regione Lazio non ha mai dato impulso adeguato per mettere a reddito questi finanziamenti; La Regione Lazio non ha sicuramente gestito nel migliore dei modi i finanziamenti, ritardandone l’erogazione all’Atac (sono fermi i lavori per il potenziamento elettrico e per il segnalamento); La Regione Lazio, inoltre, non sembra aver svolto quel ruolo di controllo sul gestore della linea che è l’ATAC e che materialmente deve eseguire gli investimenti (Dove era la Regione quando l’ATAC ha impiegato 22 mesi per la sola pubblicazione del bando di gara della Stazione di Acilia Sud? NB si tratta di bando pubblicato ad ottobre 2011 e la gara non si è ancora conclusa)”.


“E ci fermiamo qui solo per non infierire, altrimenti dovremmo documentare i gravissimi disagi che decine di migliaia di cittadini patiscono ogni giorno sulla Roma-Lido per questi  ingiustificabili ritardi ed inadempienze, anche della Regione Lazio (mancanza di treni; frequenze insufficienti; stazioni inadeguate ed altro). Potrà quindi immaginare cosa ce ne facciamo noi del “project financing della diramazione per la Fiera di Roma” e del “milione di croceristi” che verranno nei prossimi anni!”, esclama.


“Egregio onorevole, lo diciamo a Lei, ma anche agli altri politici che si apprestano a scendere in campo nel prossimo agone elettorale: Presentatevi ai cittadini con i fatti e non con le chiacchiere in libertà. Qui abbiamo problemi seri. Anzi serissimi! Prendete i soldi dove ci sono (perché i soldi ci sono, e Voi lo sapete dove sono) e spendeteli per risolvere i problemi dei cittadini e per migliorare l’efficienza di questa Città. Altrimenti è meglio che non vi presentate da queste parti. Anzi, è meglio che non vi presentate e basta!”, conclude Meta.


Che tuttavia riferisce il nome di quei “pochissimi politici ed amministratori che hanno mostrato attenzione per le problematiche della Roma-Lido”.  Ecco i loro nomi.


“In primo luogo la consigliera comunale Maria Gemma Azuni (Sel) che ha promosso e supportato numerose iniziative sia presso gli Assessorati e le varie Commissioni Comunali competenti, Sia presso l’Atac, sia presso la Regione Lazio. Ricordiamo anche l’ex consigliere regionale Roberto Alagna (Lista Civica) che nella precedente consiliatura regionale ha supportato le iniziative di questo CdQ presso la Regione Lazio”.

 
“Per il 13° Municipio, ricordiamo anche il gruppo consiliare Pd ed il Consigliere Tonino Ricci (IdV) che a varie riprese hanno portato in consiglio le questioni della Roma-Lido. Ricordiamo, inoltre, le numerose iniziative di Osservatorio Civico 13, sempre in prima linea insieme al CdQ Acilia sud 2000”.


“Per contro, purtroppo, dobbiamo lamentare la scarsa iniziativa della presidenza del 13° municipio, nonostante che nel 2008 sia stato a ciò delegato dal consiglio. Anche i consiglieri PdL al municipio non hanno risposto adeguatamente, quasi che il problema fosse un problema di una parte dei cittadini e non un problema di tutti. Infine, dobbiamo rimarcare con grande forza la scarsissima partecipazione alle commissioni comunali, convocate sulla Roma-Lido, sia dei consiglieri comunali del Pdl che dei consiglieri del Pd”.