Roma-Lido, difende un’anziana: macchinista preso a pugni
Ostia – Aggredisce un’anziana passeggera che si trovava a bordo della Roma-Lido ma un macchinista interviene per difendere la donna e una sua collega. L’episodio è accaduto a bordo del trenino che collega Ostia con la Capitale. Nel secondo caso, invece, la security di Atac ha ritrovato una minore scomparsa in metro.
L’aggressione è avvenuta a San Paolo. Un passeggero ha dato in escandescenza dopo che un’anziana signora gli aveva chiesto, cortesemente, di chiudere il finestrino mentre si trovava a bordo di un treno. A quel punto il giovane, che aveva con sé una bici, nonostante fossero le ore 11.45 e quindi fuori fascia oraria per viaggiare con la due ruote sulla ferrovia, ha iniziato a inveire verbalmente contro la passeggera.
Allertata dalle urla dell’uomo, la capotreno, G.B., è intervenuta per placare la lite, mentre il treno era ancora in procinto di partire dal capolinea di Ostiense. Il suo intervento non ha però calmato il passeggero che anzi, sempre più su di giri, ha iniziato ad offendere anche la giovane dipendente.
La scena è stata vista dal macchinista del treno, D.S. che, visto il fare minaccioso dell’uomo, ha deciso di intervenire in difesa delle due donne. Il gesto ha scatenato la reazione violenta del passeggero, che ha deciso di passare alle vie di fatto, colpendo il macchinista con un pugno in faccia e scappando subito dopo. D.S. ha riportato diverse ecchimosi sul naso, provocate anche dalla rottura degli occhiali a causa del pugno, ed è stato subito portato al pronto soccorso per accertamenti.
L’aggressione, oltre ad avergli causato dei danni fisici, ha provocato la cancellazione di alcune corse da e verso il capolinea di Ostiense – Porta San Paolo, con ulteriore danno arrecato ad Atac e, soprattutto, ai passeggeri della Roma-Lido. L’azienda ha denunciato il fatto alle autorità.
Nel secondo caso, invece, la security Atac ha rintracciato una turista straniera di 14 anni, smarrita dalla madre sulla linea A. L’episodio è accaduto ieri mattina. La donna, una turista anglosassone, ha contattato un addetto della vigilanza aziendale in servizio alla stazione Termini e ha riferito di esser scesa per errore alla stazione Termini, mentre la figlia 14enne aveva proseguito il viaggio in metro. Dopo aver tranquillizzato la madre, l’addetto ha avvisato telefonicamente le pattuglie itineranti Atac e i vigilanti in servizio, fornendo una descrizione fisica e dell’abbigliamento della giovane. La minore è stata rintracciata dopo circa cinque minuti mentre, comprensibilmente spaesata, si trovava ancora a bordo del treno che la mamma aveva lasciato. La ragazza è stata poi accompagnata dal personale alla stazione Termini, dove la mamma ha potuto riabbracciarla.
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