Ostia – "Roma-Lido, basta scarichi di responsabilità: ciascuno per la propria competenza, assolva finalmente al sacrosanto dovere di assicurare ai cittadini il diritto di viaggiare in modo sicuro e dignitoso." Lo denuncia Maria Gemma Azuni, presidente del Gruppo misto (Sinistra, ecologia libertà) in Campidoglio, commentando l’ennesima odissea vissuta venerdì scorso dai pendolari.
Il fuoco, infatti, forse a causa di un black-out che ha interessato anche gli alberi, ha circondato la linea aerea della tratta. Il servizio è stato interrotto e i passeggeri sono stati a scendere dai treni nel caos più totale.
Ora le Frecce del mare viaggiano su un unico binario ed il servizio è interrotto fino alla Cristoforo Colombo. “Insomma, ora la rete elettrica, ora i guasti agli ascensori e alle scale mobili, un’altra volta mancanza dei treni o le stazioni mancanti, tutto è diventato un ostacolo al funzionamento di questa importante linea di collegamento tra Ostia e la capitale”, denuncia l’esponente politica.
Che ricorda che la Regione non avrebbe mantenuto l’impegno di versare i circa 100 milioni di euro che avrebbero permesso di far partire i lavori urgenti sulla linea nonostante le gare siano state espletate e alcune siano già appaltate. Ed è quanto ha anche sottolineato l'Atac.
Il 13 marzo scorso Azuni aveva chiesto ed ottenuto che i comitati di quartiere e le tante associazioni dei cittadini del litorale, che da anni subiscono questa difficile situazione, fossero ricevuti in audizione presso la commissione mobilità della Regione, alla presenza dell’allora assessore alla mobilità Lollobrigida, della presidente della commissione mobilità Colosimo, dei vertici dell’Atac e della commissione mobilità di Roma Capitale.
In quella sede la presidente Colosimo e l’assessore Lollobrigida assunsero l’impegno di incontrarsi ogni tre mesi con le associazioni, le aziende e le istituzioni competenti per verificare e monitorare che gli obblighi assunti in quella sede fossero rispettati.
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