Ostia – Durante l’incontro che si è svolto questa mattina a via Sacchetto per discutere delle barriere fonoassorbenti lungo la tratta della Roma-Lido, un centinaio di cittadini hanno assistito, “raggelati”, così come si sono dichiarati, al blitz degli operai dell’Atac che hanno abbattuto circa 15 giovani pini.  

 

Tutto questo in barba al famoso tavolo tecnico che al momento il comitato Sentinelle degli alberi, che rappresenta molti residenti di Ostia, ritiene essere “l’unica sede dove far ascoltare le proprie ragioni e far rispettare il proprio volere”.

 

Mentre Roberto Costantini, presidente del comitato Sentinelle degli alberi,  discuteva e analizzava insieme ai presenti del cosiddetto “spezzatino” di barriere proposto da Regione ed Atac, sul quale sono state sollevate molte perplessità, gli operai hanno tagliato degli alberi.

 

Il comitato ha definito il comportamento dell’Atac “sconsiderato e provocatorio” in quanto, rispetto ad un sedime ferroviario che versa da anni in condizioni vergognose per quantità di vegetazione e sporcizia, non avrebbe “trovato di meglio che andare a tagliare numerosi pini che non rappresentavano, secondo i residenti, alcun pericolo per la sicurezza della ferrovia”. In più, si chiedono, a che servono i tavoli tecnici se poi fanno come gli pare?

 

Di qui la decisione. “Il comportamento dell’azienda, se reiterato, ci costringerà a rivedere la nostra posizione rispetto al tavolo tecnico attualmente aperto. Ci aspettiamo pertanto da parte dell’assessorato della regione una comunicazione che stigmatizzi il comportamento dell’Atac”. Arriverà la "condanna" da parte dell’assessore Francesco Lollobrigida?