Ostia – Ascensori di stazione non funzionanti, biglietterie chiuse, macchine erogatrici automatiche guaste, in particolare a Vitinia. E poi esercenti in ferie e l’Atac, che non ha saputo far fronte ad un problema prevedibilissimo per la stagione, finisce per costringere i pendolari a rinunciare ad utilizzare la Roma-Lido. A denunciare gli ennesimi problemi sulla linea ferroviaria che collega Ostia con la Capitale è Maria Gemma Azuni, consigliere capitolino Sel.

 

 

“Davvero inaudito ciò che sta accadendo in questi giorni sulla Roma-Lido, una delle linee di trasporto pubblico dove si riserva il peggior trattamento agli utenti”, dichiara Azuni. “I problemi della tratta sono davvero gravi e la colpevole inerzia di questa giunta di centrodestra non ha fatto altro che ingigantirli. Ma in questi giorni”, prosegue, “si sta davvero oltrepassando il segno”.

 

 

“Gli utenti rimasti in città, stremati dal caldo, fanno i conti con altri disservizi che rendono il viaggio fra Roma e Ostia una vera e propria odissea. Tanti i disagi eppure i viaggiatori  possono “ammirare” le lampade della stazione di Vitinia accese giorno e notte, con un ridicolo spreco di soldi pubblici mentre nessuno si è posto il problema di installare un interruttore crepuscolare come farebbe l’amministratore del più piccolo condominio”, sottolinea Azuni.

 

 

“Trovo ingiusto e vergognoso costringere le persone a viaggiare in questo modo, a considerare il trasporto pubblico un calvario che nessuna altra grande capitale europea ha il coraggio di imporre ai suoi cittadini. Mi aspetto e solleciterò, comunque, provvedimenti immediati da parte di Atac per ristabilire condizioni decorose del servizio di trasporto pubblico sulla tratta”, conclude.