Ostia, Roma-Lido: un intero quadrante della città al collasso
Ostia – Gravissimi disservizi anche oggi sulla Roma-Lido. Ieri i pendolari avevano vissuto una ‘giornata infernale’ caratterizzata da ritardi e cancellazioni dei treni. Ma questa mattina i disagi si sono ripetuti. Per ‘problemi tecnici’ sono ‘saltate’ molte corse tra Ostia e l’entroterra del municipio X mentre l’Atac, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico nella Capitale, avrebbe continuato a definire la mancanza di personale un ‘problema tecnico’. Per protesta, alla stazione della Piramide della metro B intorno alle ore 9.30, per una mezz’ora, un centinaio di ragazzi hanno improvvisato un flash mob paralizzando i collegamenti. Durante l’iniziativa i manifestanti hanno bloccato i tornelli di accesso alla metropolitana favorendo così l’ingresso in metro dei clienti che non avevano pagato il biglietto. I dipendenti dell’Atac, presenti in stazione, hanno presidiato il luogo facendo intervenire immediatamente le forze dell’ordine che hanno ripristinato il regolare accesso alla metro. “Atac si riserva di valutare l’impatto economico del mancato introito, per eventuale seguito presso l’autorità giudiziaria”, comunica in una nota l’azienda..
Alessandro Claudio Meta, presidente del comitato di quartiere Acilia sud 2000, pendolare ‘storico’, a nome dei tanti cittadini esasperati, dopo le denunce inoltrate anche ieri, torna a rivolgersi al sindaco di Roma, Ignazio Marino, e al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, affinché intervengano in maniera concreta, risolvendo i problemi presenti sulla tratta. “Sono tante le promesse non mantenute”, scrive l’esponente del direttivo: “l'Atac aveva preannunciato nel 2012, davanti alla commissione congiunta Regione-Comune, l'immissione di nuovi macchinisti sulla Roma-Lido. Ora, invece, manca il personale e ieri l'Atac non è stata in grado di garantire neppure la metà delle corse in orario. Altro che potenziamento natalizio dei mezzi pubblici! Qui un intero quadrante della città è al collasso. Chiediamo”, conclude Alessandro Claudio Meta, “l'immediato intervento di Comune e Regione per risolvere la grave situazione in cui versa la linea locale più importante e frequentata del Lazio”.
E ieri il presidente del comitato aveva inviato una nota all’Atac nella quale chiedeva ‘Gradiremmo conoscere quali siano i "motivi tecnici" a causa dei quali anche oggi il servizio è "rallentato". Ci piacerebbe sapere se la mancanza di treni o la mancanza di personale rientrino tra i "motivi tecnici"’. Ma i disagi denunciati dai pendolari non si limitano ‘soltanto’ alle corse saltate. E’ infatti sempre Alessandro Meta che un paio di giorni fa ha denunciato “le condizioni semplicemente disastrose del pavimento, molto sporco, di una vettura della metro B, un treno che circola da tempo in queste condizioni”. I pendolari hanno segnalato al gabinetto del primo cittadino la situazione, ricevendo una risposta nella quale venivano informati che la loro nota sarebbe stata girata all’Atac. Ed ecco la replica dei pendolari:
“Gentile Signora C., La ringraziamo per la cortese risposta di cui prendiamo atto.
Facciamo tuttavia presente che riterremmo necessario che il Sindaco ed il Comune di Roma (azionista unico di Atac) inviassero una ispezione all'Atac per verificare direttamente se esistano e quali siano le procedure di controllo della pulizia delle vetture che vengono messe in servizio e accertino che le somme utilizzate dall'azienda del Comune per la pulizia ed il decoro dei mezzi e delle stazioni non siano sperperati. Gradiremmo, in sostanza, che sindaco e Comune esercitino le proprie legittime prerogative nei confronti di Atac a tutela degli interessi dei cittadini di Roma, contribuenti ed utenti di un servizio semplicemente scandaloso.
Distinti saluti.
CDQ ACILIA SUD 2000
Alessandro C. Meta”.
Aggiornamento alle 12:
L'Atac informa che i ragazzi che avevano improvvisato il flash-mob alla stazione Piramide al momento si sono spostati alle stazioni Policlinico (linea B) e Valle Aurelia (linea A). I manifestanti hanno nuovamente bloccato i tornelli di accesso alla metropolitana, favorendo in tal modo l’ingresso in metro dei clienti senza la regolare validazione del biglietto. La security Atac e le Forze dell’Ordine stanno intervenendo per ripristinare la situazione. Atac si riserva di valutare l’impatto economico del mancato introito, per eventuale seguito presso l’Autorità Giudiziaria.
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