Ostia, Roma Mare Assohotel: “Lungomare pedonalizzato: né per i turisti, né per i romani”
Ostia - Ad un mese dall'inizio della pedonalizzazione del lungomare, Roma Mare Assohotel si trova costretta ad unirsi al coro di proteste degli operatori commerciali, dei balneari e dei cittadini del litorale di Ostia, ricordando il ‘funerale del commercio’, l’iniziativa messa in atto da Ascom, e le ripetute proteste dei comitati alle quali l’associazione ha aderito. “Non si tratta di una presa di posizione, sono i numeri a parlare”, dichiara in una nota Roma Mare Assohotel : “emblematico il confronto con la stagione 2013, che ricordiamo essere stata la peggiore degli ultimi anni per l’assenza di iniziative sul litorale”. L’occupazione “di passaggio” da parte dei romani è praticamente azzerata, togliendo il 20% all’occupazione nelle strutture situate all'interno dell'area pedonale.
Senza considerare poi il disagio manifestato dai nostri ospiti e dagli operatori al ricevimento, che quotidianamente si trovano a dover giustificare i divieti a fronte di un lungomare deserto e palesemente disertato anche da quelli che, a dire dell’Amministrazione, dovrebbero essere i fruitori principali della pedonalizzazione, ovvero i cittadini della Capitale. Tale iniziativa avrebbe dovuto, dunque, rivitalizzare il lungo mare, non di certo, farlo morire”, prosegue la nota.
“Pur riconoscendo una certa potenzialità nell'iniziativa intrapresa dalla giunta del Municipio X, tuttavia appare evidente che le modalità con la quale essa è stata realizzata non hanno portato i benefici auspicati anzi, perseverando a stagione inoltrata si sta ottenendo null’altro che aggravare la precaria situazione dell’economia locale. Roma Mare Assohotel è ben consapevole che non si può pretendere la perfezione al primo tentativo, tuttavia è lampante ed allarmante l’assenza di un piano strategico turistico di alto livello dell'Amministrazione capitolina che guidi le scelte del Municipio X e rilanci l’immagine del territorio, definendo una volta per tutte il ruolo del quartiere della Capitale sul mare nell'ambito della promozione di Roma”. “L'Amministrazione municipale dovrebbe prendere atto del fatto che identificare il “Mare di Roma” con il nome “brand Ostia” non fa altro che cancellare dal panorama internazionale il Litorale di Roma ed aumentare la distanza ideologica tra i cittadini della Capitale ed il proprio mare ed è assurdo pensare che questo possa far parte della strategia per la riqualificazione turistica del territorio”, continua, “La perseveranza amministrativa nel portare avanti iniziative di comunicazione non in linea con la visione turistica ed imprenditoriale di tutti gli operatori della filiera svilisce anche gli sforzi fatti fino ad ora dall’Associazione che riunisce gli albergatori.
La Roma Mare Assohotel, infatti, si è sempre spesa attivamente per la promozione turistica del Litorale sia in campo nazionale che internazionale ed ha sempre proposto soluzioni e cercato sinergie con le altre realtà imprenditoriali locali che condividono la visione di un Lungomare di Roma internazionalmente riconosciuto. La collaborazione con l'Amministrazione non può non essere parte del lavoro che svolgiamo pertanto auspichiamo che la giunta Municipale abbia la lungimiranza necessaria per iniziare ad ascoltare quello che chi rende il territorio produttivo ha da dire”, conclude.
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