Nuovo “venerdì nero” per i trasporti. Anche venerdì 6 luglio la Capitale e tutti i municipi, tra cui il XIII, saranno di nuovo interessati da uno sciopero del trasporto pubblico. La serrata di 24 ore è stata indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl trasporti. A rischio tutte le linee di bus urbane ed extraurbane di Roma, ma anche la metropolitana e i treni di Trenitalia regionali che collegano la Roma-Lido, Roma Termini–Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Garantiti i servizi durante le fasce orarie protette.

 

Allo sciopero si aggiungerà un’altra agitazione, della durata di  8 ore, prclamata dal sindacato Fast Confsal, dalle 8.30 alle 16.30. Esclusi il Cotral spa e Cotral patrimonio che incrocerann le braccia per 4 ore, dalle 12.30 alle 16.30. I disagi potranno cominciare nella notte tra il 5 e il 6 luglio interessando i collegamenti notturni.

 

Resteranno aperti i varchi ztl per fluificare la circolazione. Lo sciopero potrà anche causare l’ interruzione del servizio al pubblico dell’Agenzia Roma servizi per la mobilità. Resteranno chiusi lo sportello al pubblico di piazzale degli Archivi 40, il box informazioni di Termini e Fiumicino, i check-point bus turistici di Aurelia, Laurentina e Ponte Mammolo, contact center infomobilità, (0657003). Sarà attivo il numero verde per persone con disabilità 800.154.451.