Ostia, sabato presidio di Casapound contro degrado ex colonia Vittorio Emanuele
«L'ex colonia Vittorio Emanuele - spiega Luca Marsella responsabile di Cpi nel X Municipio - è una struttura che dovrebbe essere il fiore all'occhiello di Ostia ma da anni ormai vive una situazione di degrado inaccettabile. Una parte di essa è infatti occupata da centinaia di immigrati a cui il Comune di Roma paga addirittura luce ed acqua con soldi pubblici».
«E' di poche settimane fa - aggiunge Carlotta Chiaraluce di CasaPound di Ostia - la notizia degli arresti di un afgano e di un pakistano che all'interno della colonia spacciavano eroina e che sono stati trovati in possesso oltre che della droga, di 16.000 euro in contanti frutto dell'attività illecita. Non è nemmeno la prima volta: nel corso degli anni, l'occupazione abusiva è salita agli onori delle cronache per la presenza di moschee non autorizzate, animali macellati, spacci di droga, negozi abusivi come dei compro oro. Siamo stanchi di questa situazione e sabato inizieremo una lunga battaglia che non molleremo finché la Vittorio Emanuele tornerà agli italiani. Un municipio commissariato per mafia che in nome di una presunta legalità tartassa attività e imprenditori italiani - ha concluso Chiaraluce - non può restare a guardare una questione come questa».
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