Ostia - Non è ancora ufficiale ma molto probabilmente l'attuale assessore alla legalità di Roma Capitale e delegato al litorale dopo lo scandalo di Mafia Capitale Alfonso Sabella sarà il nuovo commissario del X Municipio. L'annuncio è arrivato ieri sera durante l'assemblea degli iscritti del Pd di Ostia. "La decisione non è ancora presa - sottolineano fonti del Campidoglio -, il sindaco ci sta lavorando", ma non è escluso che una decisione ufficiale possa arrivare già domani, quando si riunirà la giunta. Su una sua possibile nomina a commissario di Ostia, Sabella ha risposto: "A me è stato chiesto dal primo giorno ed ho sempre detto di no: ora vedremo. C'è un sindaco e 12 assessori tra cui scegliere. Vedremo, potremmo anche continuare così".


Nel frattempo fanno sorgere dei dubbi sulla nomina le parole dette dal prefetto di Roma Franco Gabrielli che ieri ha sottolineato come "il Sindaco non può nominare per Ostia un commissario al di fuori della Giunta", è arrivata l'accelerata. Una scelta, di fatto, inevitabile anche se qualche dubbio c'è. Poco conviti delle "manovre politiche del Pd" alcuni esponenti dell'opposizione come Sel e Forza Italia. "E' inaccettabile - scrive su Twitter il capogruppo Gianluca Peciola -, è una violazione delle regole democratiche e di trasparenza".


"Speriamo fortemente che Sabella possa comprendere il ruolo commissariale che riveste qui nel territorio e non si interfacci solamente con i potentati del Partito Democratico, facendosi vero garante di tutti i cittadini, di qualsiasi appartenenza. Gli ricordiamo che in questo momento il Municipio non ha contrappesi e la Giunta Capitolina, di conseguenza anche la sua persona, è rappresentativa solo di una parte. Ci auguriamo il massimo rispetto dell’assetto democratico, fortemente messo in difficoltà dal disastro che il PD ha combinato in questo anno e mezzo di governo”.Lo dichiara il Coordinatore di Forza Italia del Municipio X, Mariacristina Masi.


Preoccupato per le sorti di Ostia anche Alfio Marchini: "Bisognerà capire quale proposta politica mettere in campo. Ostia è grande come una metropoli italiana, va vista complessivamente, bisogna darle il grado di una piccola citta' e capire che cosa desiderano gli abitanti".


“La cosa che preoccupa - dice l’ex consigliere municipale Paolo Ferrara – è che una delle prime azioni del neonominato sia stata una riunione nei giorni scorsi con il Partito Democratico locale, attraverso un confronto diretto con gli iscritti e con l’ex giunta municipale, rea quest’ultima della disastrosa situazione in cui ci troviamo” “Questo per chi dovrebbe rappresentare l’intera cittadinanza – prosegue Ferrara - non sembra un buon segnale di partenza, anzi appare sempre più come il voler chiudersi nel palazzo del potere senza il minimo confronto democratico”. Il Movimento 5 Stelle del X municipio è fortemente preoccupato per l’assenza di una vera garanzia per la cittadinanza e auspica che il nuovo commissario straordinario Sabella, svolga il suo ruolo come vero garante di tutte le rappresentatività presenti sul territorio e che vada nella direzione di un assetto democratico che in questi ultime fasi della precedente gestione Tassone è stato pesantemente ignorato.


"Sabella ha tutte le qualità, tutte le competenze, tutta l'esperienza necessaria - ha aggiunto il senatore Pd Stefano Esposito - il problema è solo il tempo. La mia preoccupazione è che abbia molte altre cosa da fare. Qui ci voleva qualcuno che si potesse dedicare a tempo pieno. Ad Ostia serve la presenza fisica. Vorrà dire che dovremmo inventarci qualcosa. Dovremmo dotarlo di una squadra non politica, ma di tecnici usando le risorse che ci sono in Comune".