Senza pistola, come ha voluto prontamente mostrare ai giornalisti, e con il sorriso sul volto, il delegato per il X Municipio e assessore capitolino alla Legalità del municipio X, Alfonso Sabella, stamani è tornato in aula Massimo Di Somma per partecipare alla commissione revisione e razionalizzazione della Spesa, presieduta da Daniele Frongia (M5S).

La riunione della commissione si è svolta pubblicamente, come aveva richiesto dello stesso Movimento 5 Stelle del X municipio. Dunque nella sede municipale, come ha spiegato Paolo Ferrara ex consigliere del M5S del X municipio, oggi è tornata un po’ di ‘vita’. Sul tavolo su due temi importanti per il territorio, o meglio, il futuro della caserma dei vigili di Roma Capitale e quello della tanto agognata rinascita della scuola materna Doremidiverto, distrutta da un incendio nel 2012 e mai ricostruita, e anzi l’area in cui sorgeva è stata destinata alla Caritas. Su questo punto proprio Frongia, dopo le lamentele dei cittadini riguardo all’affidamento alla Caritas, ha dichiarato che si farà promotore in Comune per ottenere la revoca e cercare di riprendere lo spazio di via Cozza. Ma intanto è Sabella ad aver lanciato una proposta che potrebbe a suo avviso accontentare tutti: l’utilizzo dell’ex Colonia Vittorio Emanuele, sul lungomare Toscanelli, ‘una struttura bellissima e  in parte già ristrutturata (per la ‘casa della cultura’ mai attivata, ndr), e dove a  breve continueranno i lavori, che potrebbe ospitare innanzitutto gli uffici municipali che oggi non hanno più spazi adeguati, come l’ufficio tecnico, ma il sito potrebbe ospitare anche i Vigili urbani ma in quel caso bisognerà vedere se sarà tecnicamente possibile, per motivi di logistica e operatività del corpo di polizia municipale stesso.  Se l’ex Colonia non andrà bene troveremo un altro immobile di proprietà comunale per ospitare la caserma dei vigili, il tutto con l’obiettivo ultimo di risparmiare il più possibile e riversare i risparmi sul territorio.   

“Sulla Doremidiverto parlano gli atti…”, non ha voluto specificare se il caso della Doremidiverto sia già arrivato in Procura o meno ma secondo Sabella, che evidentemente ha visionato gli atti prodotti riguardo tutto ciò che è stato fatto dalle amministrazioni dal momento dell’incendio, sembra che  la situazione sia degna di essere affrontata in sedi più opportune.

Per quanto riguarda la speranza dei genitori degli alunni della Doremidiverto di riavere una scuola in zona, Sabella e la commissione hanno assicurato che si occuperanno di trovare una soluzione in tempi brevi per quanto possibile.