Ostia, Sant’Agostino: finalmente l'apertura
Ostia – Sant’Agostino, finalmente al via l’apertura della Casa per la salute della donna e del bambino. Sono trascorsi esattamente tre anni dalla posa della prima pietra del cantiere che avrebbe portato alla ristrutturazione del vecchio ospedale di lungomare Paolo Toscanelli. Era il 2 luglio del 2009 quando la vecchia dirigenza della Asl RmD partecipò, insieme ai vertici locali e regionali, alla cerimonia. Il restyling fu reso possibile grazie ad un finanziamento di 5 milioni di euro, 4 dei quali messi disposizione dalla Regione e uno dall’azienda.
Da allora sono passati tre lunghi anni. Anni che, come ha sottolineato oggi la Rsu della Asl RmD dando notizia dell’apertura e dei traslochi dei servizi che prenderanno l’avvio a partire da lunedì prossimo, sono stati tutt’altro che facili. Anni scanditi, in particolare, da tantissimi ritardi mentre il sindacato, insieme alle altre forze politiche, ai comitati e ai Cobas, sollecitava una tempestiva conclusione della vicenda. La Casa era già pronta da tempo ma, per diversi motivi, non apriva. Ed intanto i diversi servizi erano sparpagliati sul territorio del Tredicesimo con disagi sia per gli utenti che per gli operatori sanitari.
“Ritardi nella consegna della struttura, ritardi nella richiesta di allaccio alle utenze, ritardi nella richiesta degli arredi”, dichiara Eugenio Bellomo della Rsu: “ormai pensavamo che a Ostia Penelope fosse di casa! Adesso i ritardi sono finiti: non vogliamo dare o chiedere né meriti né demeriti anche se nei prossimi giorni l'apertura avrà molti padri e ancor più fautori. L’importante, per noi e soprattutto per tutti i cittadini del municipio XIII, è che un pezzo di sanità pubblica sia stato riconsegnato al territorio”.
Lunedì 25 e martedì 26 giugno sarà effettuato il trasloco del consultorio da via Capitan Casella a lungomare. E da giovedì le operatrici saranno operative nei nuovi spazi. Mercoledì 27 e giovedì 28 sarà invece la volta del servizio vaccinazioni. “Finalmente mamme e bambini non dovranno aspettare sotto il sole o sotto la pioggia a via Vasco De Gama perché da martedì 3 luglio saranno accolti nella nuova sede.
La settimana successiva toccherà al Tsrmee. E poi il trasferimento temporaneo degli ambulatori di via Paolini, che dovrà essere oggetto di restyling. Un’ultima osservazione. Il rappresentante sindacale ritiene che i servizi offerti al Sant’Agostino debbano essere incrementati in considerazione del “deserto sanitario” di Ostia Ponente. Per questa ragione è stato proposta all’azienda di accogliere in via definitiva il Cad, centro assistenza domiciliare, e il Cup, centro unico di prenotazione, per evitare la “migrazione” al Grassi per una semplice prenotazione. Chiesta anche l’apertura di un centro di fisioterapia, visto che ad Ostia non esiste una struttura pubblica, da realizzare utilizzando le risorse professionali esistenti.
In questa vicenda merita attenzione l’impegno preso, e mantenuto, dal commissario straordinario in carica per tre mesi alla dirigenza della Asl RmD, Vitaliano De Salazar. Il funzionario, insediatosi a maggio, aveva assicurato dell’apertura del Sant’Agostino.
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