Ostia, Sant’Egidio: “Senza dimora e residenti puliscono piazzale di Lido centro”
LA CIURMA - “La pulizia si svolge proprio nel luogo dove maggiore è l’impatto del cittadino che va a lavorare o del visitatore che viene a passare qualche ora di relax in quella che potrebbe essere una perla del litorale romano ossia piazzale della Stazione del Lido dove Sant’Egidio ha dato appuntamento oggi, giovedì 21 luglio, per concludere con una preghiera dedicata alla memoria delle vittime del terrorismo morte nell’attentato di Nizza”, spiega Stefano Di Tomassi dell’associazione la Ciurma, “affinché questa azione sia connessa con il ringraziamento a Dio per dare senso alle opere e non rischiare di parcellizzarle, disperderle o relativizzarle”.
LA PULIZIA – “Da un po’ di tempo rimbalzano sui social e sui media immagini, commenti e notizie di cassonetti bruciati, mobili abbandonati, immondizia lasciata per le strade che descrivono uno scenario che, pur essendo parte della realtà non deve rappresentare l’unica verità ed è bene invece dare visibilità a iniziative positive come quella di oggi che attraverso un ambiente pulito ci ‘puliscono dentro’”, dichiarano dalla Ciurma.
PAPA FRANCESCO – In questa occasione vengono ricordate le parole di papa Francesco, che ha voluto dedicare una enciclica al ‘Laudato Sii’ di san Francesco dal contenuto ambietalista, spirituale e umano, in cui afferma che “non si può separare l'ambiente dall'uomo e l'uomo da Dio".
SANT’EGIDIO - Il compito della Chiesa è quanto mai importante nelle periferie, nei territori, a fianco dei cittadini. “Molto probabilmente – spiega Stefano Natali. tra i responsabili della Comunità di Sant’Egidio – lavoreremo con i residenti, li abbiamo chiamati, invitati e si attiveranno con noi per la pulizia per restituire decoro alla piazza. E’ infatti importante il coinvolgimento dei cittadini che si riappropriano dei loro luoghi e ne hanno cura. Con i residenti c’è un rapporto consolidato nel tempo per via di altre iniziative organizzate con la collaborazione crescente delle parrocchie”. Le parole di Stefano Natali sono perfettamente in linea con quelle di papa Bergoglio che sottolinea che “prendersi cura della natura è anche combattere le povertà, le diseguaglianze”, e quindi con Sant’Egidio. Insomma non sarà una task force composta soltanto di super cittadini virtuosi e responsabili ma da un gruppo di persone che possono imparare a prendersi cura della loro città.
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